Frontex: si è dimesso il capo esecutivo Leggeri
4 maggio 2022
Lo scorso 29 aprile il direttore esecutivo di Frontex, l’Agenzia europea deputata al controllo delle frontiere esterne dell’Ue, ha presentato le sue dimissioni, a seguito delle indagini avviate nel 2021 sull’operato dell’Agenzia dall’OLAF, l’Ufficio europeo antifrode.
Il caso è scoppiato all’inizio dell’anno scorso, quando l’OLAF ha annunciato un’indagine per valutare se le accuse di irregolarità mosse a Frontex, tra le quali i respingimenti di migranti alle frontiere dell’Unione, fossero fondate. Un procedimento che è stato avviato dopo che per mesi diverse ong e associazioni che si occupano di difesa dei diritti dei migranti avevano denunciato numerose irregolarità avvenute in diversi contesti, dalla Danimarca al confine tra Grecia e Turchia, fino alla rotta balcanica e dopo la pubblicazione a gennaio 2021 del Report preliminare del Frontex Management Board Working Group – organismo nato ad hoc, costituito da europarlamentari guidato dalla Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni del Parlamento europeo.
Il parlamento europeo, nel suo ruolo di controllo sul bilancio dell’Unione, nell’aprile del 2021 ha inoltre sospeso l’approvazione del budget dell’Agenzia Frontex, come aveva chiarito l’europarlamentare Piefrancesco Majorino in una nostra intervista: “In altre parole (il PE), ha deciso di non dare un via libera incondizionato alla gestione economica di un’Agenzia di cui vanno ridefiniti gli obiettivi e le responsabilità. Questo è dovuto ad una certa 'opacità' riguardante il ruolo svolto sin qui dalla stessa Frontex.”
La prima relazione sull’indagine è stata poi presentato al PE a luglio 2021: non erano emerse prove secondo cui Frontex avrebbe direttamente eseguito respingimenti alle frontiere, ma si affermava che era a conoscenza di violazioni dei diritti umani e non aveva agito tempestivamente ed efficacemente per porvi fine.
La relazione conclusiva dell'Ufficio europeo anti-frode sull’indagine è stata finalmente presentata al Parlamento europeo nel febbraio scorso, ma a "porte chiuse" come ha dichiarato su Twitter l'europarlamentare Tineke Strike. E il 31 marzo, la Commissione per il controllo dei bilanci , ha deciso di rinviare nuovamente la decisione sul budget dell’Agenzia europea Frontex.
Le dimissioni di Fabrice Leggeri sono state ufficializzate durante una riunione straordinaria del Frontex Management Board svoltasi il 28 e 29 aprile scorsi, come riporta il comunicato pubblicato sul sito di Frontex .
Il ruolo di Leggeri è temporaneamente ricoperto da Aija Kalnaja, vicedirettrice esecutiva con maggior anzianità di servizio, che ha assunto la guida dell'Agenzia con effetto immediato e che rimarrà in carica fino alla nomina di un nuovo direttore esecutivo che dovrebbe avvenire entro giugno.
Questo materiale è pubblicato nel contesto del progetto "Parlamento dei diritti 3", cofinanziato dall'Unione europea (UE) nel quadro del programma di sovvenzioni del Parlamento europeo (PE) per la comunicazione. Il PE non è in alcun modo responsabile delle informazioni o dei punti di vista espressi nel quadro del progetto. La responsabilità sui contenuti è di OBC Transeuropa e non riflette in alcun modo l'opinione dell'UE. Vai alla pagina “Il Parlamento dei diritti 3”.