Montenegro: rimossa la direttrice della Tv pubblica

8 giugno 2018

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L’emittente pubblica montenegrina (Radiotelevizija Crne Gore, RTCG) è di nuovo in allarme per la politicizzazione del servizio pubblico nel paese in seguito al licenziamento della direttrice generale, Andrijana Kadija.

Kadija è stata rimossa dal proprio incarico con una decisione adottata ieri, giovedì 7 giugno, dal Consiglio per il servizio pubblico, l’organo di controllo dell’emittente pubblica.

Il provvedimento è stato assunto sulla base di accuse che riguardano un contratto tra l’emittente e l’ONG Centro per l’educazione civica , stipulato dall’ormai ex-direttrice nell’ambito del progetto europeo Činjenice su važne (I fatti sono importanti ), teso a stimolare obiettività e innovazione nel mondo del giornalismo. Secondo Mimo Drašković, membro del Consiglio per il servizio pubblico, il contratto avrebbe compromesso l’indipendenza della RTCG.

Nelle dichiarazioni dell’ex-direttrice, riportate da Al Jazeera Balkans , Kadija afferma che la decisione sarebbe in realtà di natura politica: “La mia colpa è di essere apolitica. Non sono affiliata ad alcun centro di potere e ho sempre ostacolato i tentativi di trasformare l’emittente pubblica in un organo del partito o di alcune persone, e questo non è accettabile in Montenegro”, ha affermato la direttrice uscente.

La decisione ha scatenato le proteste da parte delle associazioni della stampa, del mondo delle ONG e dei partiti politici di opposizione che ritengono la misura adottata ingiusta e politicamente motivata.

Lo stesso Drašković è stato recentemente al centro di critiche da parte del mondo della stampa che ne chiedevano le dimissioni dall’organo di controllo in quanto la sua indipendenza sarebbe compromessa dal fatto di aver apertamente sostenuto la candidatura di Milo Đukanović  alla presidenza del Montenegro.

Netta la condanna della decisione da parte della Delegazione europea nel paese: “Il licenziamento della direttrice generale Andrijana Kadija danneggia la libertà di espressione e dei media, che sono un valore fondamentale dell'Unione europea e un elemento cruciale del processo di adesione all'UE del Montenegro. È del tutto inaccettabile che un progetto finanziato dall'UE a sostengo della professionalità dei media, sia stato usato impropriamente come argomento per modificare la direzione di RTCG”.

 

Questa pubblicazione è stata prodotta nell'ambito del progetto European Centre for Press and Media Freedom, cofinanziato dalla Commissione europea. La responsabilità sui contenuti di questa pubblicazione è di Osservatorio Balcani e Caucaso e non riflette in alcun modo l'opinione dell'Unione Europea. Vai alla pagina del progetto