Suggerimento per il controllo ortografico: volevi dire edi$mira?
La ricerca di "edi$mila" ha prodotto 2546 risultati
, purtroppo, stupisce molto considerando che ciò che resta della comunità armena di Turchia - a Istanbul circa 60mila persone su una popolazione di quasi 15 milioni di abitanti – è regolarmente al centro di
cementificazione e l’edificazione di un nuovo complesso residenziale e commerciale di circa 600mila metri quadrati all’interno del famoso bosco belgradese “Košutnjak”, dichiarato monumento naturale di importanza
a ucraini e russi. Si parla di oltre 275mila abitanti, distribuiti abbastanza omogeneamente a livello geografico, segno di come nel corso dei secoli i due territori abbiano condiviso sorti comuni, di cui l
registrati oltre 118mila casi di coronavirus, ma si stima che il numero sia molto maggiore, e le autorità sono state criticate per non aver fatto più tamponi. In Bosnia Erzegovina la curva della seconda ondata
transitati oltre 70mila migranti e rifugiati e, stando ai dati dell’OIM, al momento nei centri di accoglienza in Bosnia Erzegovina sono ospitate 4286 persone. Secondo Adnan Huskić, oltre alla mancanza di
spaventose rivalità fra le due etnie: quei due giorni del marzo 1918 quando 20mila azeri furono sterminati a Baku dalle bande armate chiamate Dachnack. Banine riesce a vedere dal suo rifugio lo scempio di
di Zagabria, che ha preso il suo nome e che ogni anno ha 100 mila visitatori, i quali potranno leggere “Se qualcuno può dimostrare che un’opera sia sua o sia stata trafugata venga a riprenderla. Ante
, nell'estate del 2022 quasi 62mila persone sono morte in Europa a causa delle ondate di calore. I dati Eurostat confermano che la disponibilità di un ambiente sufficientemente fresco, e quindi salubre, è
non hanno impedito il massacro di 8mila ragazzi e uomini. La battaglia di Alma è stata importante, perché ha aperto la possibilità alle famiglie di altri 350 uomini che si erano rifugiati nella base ONU
stata attraversata da 764mila migranti in viaggio verso l’Europa. Anche se la rotta balcanica continua ad essere percorsa da chi cerca di raggiungere l’Europa, i recenti accordi, come quello con la
’operazione Tempesta (Oluja), Milica e la sua famiglia hanno dovuto lasciare in fretta e furia questa regione e si sono uniti alla colonna di rifugiati serbi in fuga dalla Croazia. Più di 200mila persone hanno lasciato
, oggi è la normalità. Abbiamo un fondo di circa 150mila volumi, ovviamente in maggioranza in lingua croata ma anche in altre lingue: soprattutto l’inglese perché più utilizzata e, tra le altre
Unmik e Osce sono preferibilmente "multietniche". Agron ride: "Prima eravamo tutti jugoslavi". Adesso non più. Adesso i pochi serbi rimasti (15 mila sui 200 mila di prima della guerra) vivono rinchiusi
, quarant'anni portati con sobrietà, vice presidente di S.Ž.B. (Sindikat na Železničarite v Balgarija), il sindacato che raccoglie 22mila dei 33mila addetti delle ferrovie, "e rispetto ad altre categorie i
questo accordo il Kosovo avrebbe perso 8mila ettari di territorio. Non sono bastate commissioni ad hoc di esperti sia nazionali che internazionali nominate dal governo per dirimere la questione. Oltre ad
. A questo ritmo di numeri tondi, 30 mila persone al mese, in soltanto due mesi, il migrant boom della primavera-estate 2015 supera la statistica di tutto l’anno 2014 in cui circa 50 mila persone, secondo l
contro l'occupazione nazifascista durante la seconda guerra mondiale. Oltre 37 mila persone lì vi hanno perso la vita e a loro ricordo si erge sulla sommità del Monte Kozara un imponente monumento, per
reddito nazionale(2). Dieci anni dopo, nel 1975, la sola industria manifatturiera produceva il 35% del prodotto interno lordo e impiegava 1 milione 640 mila persone, che saliranno negli anni '80 fino a 2
vista umano è forse l’elemento che assume maggiore rilevanza, il terribile terremoto dello scorso febbraio (con oltre 50mila morti accertate) ha messo in luce la scarsa efficienza dello stato nell
importante azione militare con cui la Croazia aveva ripreso il controllo del proprio territorio, e dall’altro lato del confine come il triste anniversario del giorno in cui 250mila serbi furono cacciati dalle