Aleksandar Vučić's government seems to be adopting a double standard when it comes to media: one for the EU, one for Serbia, with tight control over newspapers and television stations
Nominato da pochi giorni il nuovo esecutivo serbo guidato da Aleksandar Vučić. Molte le sfide aperte per il nuovo governo, che a parole promette molto ma senza presentare programmi concreti
"Detto metaforicamente, un elefante è entrato in soggiorno e non si può far finta di niente". Sempre più difficile per la Serbia mettere in pratica la sua politica volta ad avvicinarsi a Bruxelles senza però mai scontentare Mosca. Un'analisi
In Serbia sui media locali e nel dibattito pubblico il recente arresto di Darko Šarić è più un tema politico che una storia di criminalità. Le implicazioni politiche e le possibili conseguenze in questa analisi del nostro corrispondente
Alla tornata elettorale del 16 marzo scorso Aleksandar Vućić e il suo SNS hanno conquistato la maggioranza assoluta dei seggi in parlamento. Un potere assoluto che spaventa alcuni e che non sarà facile da gestire con successo. La nostra analisi
A meno di due giorni dalla tornata elettorale del 16 marzo, la campagna ha toni infuocati. Come da pronostici l’SNS di Vučić farà man bassa di voti con la possibilità di ottenere oltre il 40% di consensi. L'opposizione è divisa più che mai e non ha la forza di contrastare l'egemonia dei progressisti
Media in Serbia are surely not in the same position of those surviving under authoritarian regimes, but since the latest elections the situation has seriously worsened
Fissata la data delle elezioni politiche anticipate in Serbia, si è già in piena campagna elettorale. Non senza colpi di scena, sorprese e prove di alleanze in vista del voto del prossimo 16 marzo
La magistratura serba ha reso noti i nomi degli esecutori dell'omicidio del giornalista Slavko Ćuruvija. Dopo 15 anni emerge ufficialmente la verità che già tutti conoscevano: il crimine fu organizzato e portato a termine dallo stato
In Serbia si continua a parlare di elezioni anticipate e tutto fa pensare che presto si sarà in piena campagna elettorale. I motivi e i possibili esiti della nuova tornata elettorale in questa analisi del nostro corrispondente
Il 9 dicembre scorso il premier montenegrino Milo Đukanović è stato in visita a Belgrado segnando di fatto il disgelo dei rapporti tra Serbia e Montenegro, dopo 10 anni "nel congelatore"
Amore fraterno? Sembra tutt'altro. Tra i vari paesi europei dell'est la Serbia sembra quella più dipendente dal gas russo e con accordi con Mosca più svantaggiosi. Potrà questo mettere a repentaglio il suo avvicinamento all'Unione europea?
Alle recenti elezioni amministrative a Mitrovica nord, la strategia di Belgrado per i comuni serbi del Kosovo settentrionale mostra tutta la sua debolezza. Praticamente scontata la graduale integrazione dei serbi nel sistema istituzionale kosovaro
Nel nord del Kosovo alle recenti amministrative hanno votato meno del 10% dei serbi aventi diritto, mettendo a rischio gli Accordi di Bruxelles. E' la prima vera sconfitta dell'astro emergente della politica serba, Aleksandar Vučić. Un'analisi
Il governo serbo vara un sostanzioso pacchetto di riforme economiche: serve infatti quasi un miliardo di euro per evitare il crollo finanziario. L'Fmi approva, ma è a rischio la stabilità della coalizione di governo
Con un voto di sfiducia a maggioranza martedì 24 settembre è caduta la giunta del sindaco di Belgrado Dragan Đilas. La rimozione del leader del Partito democratico introduce a nuove elezioni. I progressisti di Vučić tentano la conquista della capitale
Da quest’anno sembra che la Serbia abbia trovato un nuovo partner strategico: gli Emirati Arabi Uniti. Previsti investimenti per due miliardi di dollari in vari settori tra cui una nuova compagnia aerea. Ma cosa c’è di concreto nei pomposi annunci sulla partnership economica sventolati da media e politici serbi?
Alle prese con il rimpasto di governo, il potente vicepremier Vučić gioca la carta del giovane laureato di Yale Lazar Krstić per risollevare l’economia serba. A molti sembra però solo una mossa per andare alle elezioni
Dopo un lungo tira e molla sul rimpasto di governo, ieri l’esecutivo serbo ha deciso. Fuori il partito di coalizione URS e il suo leader nonché ministro delle Finanze e dell’Economia. Si rafforza il potere del vicepremier Vučić in attesa di elezioni anticipate
La recente rimozione del comandante della Gendarmeria serba Bratislav Dikić, in seguito all’omicidio di due persone compiuto da un membro di questa unità, ha riportato a galla il supposto legame degli apparati di sicurezza col sottobosco criminale