Cătălina e Vladi appartengono alla generazione che non ha finito la scuola superiore seguendo il modus operandi classico, e poi ha dovuto affrontare questo “anno strano”, come dice Vladi. “L’anno universitario non ha avuto una vera fine e, allo stesso tempo, non ha mai avuto un vero inizio”
Lo scrittore serbo Marko Vidojković ha inventato per il portale di Banja Luka "Buka" un ironico dialogo tra un'ipotetica maestra e gli alunni di una prima elementare della Republika Srpska. Oggetto del dialogo la sentenza di condanna all'ergastolo per crimini di guerra dell'ex generale Ratko Mladić
L'isolamento della pandemia ci ha spinti lungo la strada di un'erotica della geografia? È questo che si chiede Fabio Fiori, ripartendo nelle sue esplorazioni adriatiche. Questa volta la meta sono le isole Tremiti, che sembrano frammenti dell'infinito arcipelago dalmata sciamati verso occidente
Fu lo stesso Komsomol, l'organizzazione dei giovani comunisti, a organizzare e promuovere la diffusione delle discoteche in tutta l'ex Unione sovietica. E nell'est dell'Ucraina ve ne era una densità particolarmente elevata
Bombardamenti di obiettivi civili, omicidi extragiudiziali, torture. Una nuova indagine indipendente mette in rilievo gli orrori del secondo conflitto del Nagorno Karabakh
During 2020, the preparatory work began for what should be one of the most important infrastructure projects in Georgia's history: the Namakhvani dams. Local associations and communities report a tragic environmental impact and a significant safety risk
È un fenomeno tutt'oggi presente. L’aborto selettivo continua ad essere praticato in Montenegro nonostante gli appelli della società civile e dell’UE volti a far cessare questa pratica
Mentre le autorità dell’Abkhazia si preparano ad accogliere durante l'estate fino a 1.5 milioni di turisti, alcuni cittadini temono che proprio questo afflusso possa sovraccaricare un sistema infrastrutturale già in serie difficoltà
Le reazioni alla recente sentenza di condanna all'ergastolo per l'ex generale dell'esercito serbo-bosniaco Ratko Mladić hanno messo in evidenza come le società in Serbia e Bosnia Erzegovina siano ben lontane da un atteggiamento di tolleranza e riconciliazione. E ne sono responsabili le élite al potere
What is the attitude of Croatia and the European Union towards migrants and refugees trapped at the external borders of the EU? Massimo Moratti, deputy director of Amnesty International’s office for Europe, explains in detail
With a shaky government and without a solid majority in parliament, Prime Minister Jansa keeps adding fuel to the fire, conceding nothing to allies and opponents
È la seconda volta di fila che in Armenia si vota anticipatamente per il parlamento. Il prossimo 20 giugno si presenteranno ai cittadini molti dei protagonisti degli ultimi trent'anni di storia post-sovietica
Da quando nel 2016 la compagnia statale cinese COSCO ha acquistato le quote di maggioranza del Pireo, il porto greco è diventato il più grande del Mediterraneo. Tuttavia una sua ulteriore espansione rischierebbe di creare una discarica tossica subacquea
La Commissione europea ha proposto un nuovo regolamento sul roaming, che lascerebbe però ancora fuori i paesi europei extra Ue. Intanto i Balcani occidentali si sono attivati per organizzare una zona roaming-free interna alla loro penisola
Paula Petričević, filosofa, femminista, pacifista e attivista dell’associazione “Anima” di Kotor fa il punto sulla situazione attuale del Montenegro a quindici anni dalla dichiarazione di indipendenza. Intervista raccolta dal settimanale "Monitor"
Until a month ago, just a few thousand people had been vaccinated in Armenia. After a statement by Prime Minister Pashinyan, the campaign finally took off, but the issue remains highly divisive in the country
Alcuni ritenevano che la seconda guerra per il controllo del Nagorno-Karabakh avrebbe rivitalizzato l’Azerbaijan dal punto di vista psicologico, cancellato i sentimenti di revanscismo e alimentato l’orgoglio nazionale. Invece si è verificato nel paese un radicamento ancora più profondo della violenza, sia reale che simbolica
13 giorni del 1897. È questo il lasso temporale in cui si svolge la vicenda narrata nel libro "La vita comincia venerdì" di Ioana Pârvulescu che ci fornisce uno straordinario spaccato sulla Bucarest del tempo. Una recensione
Non è stata una primavera facile per l’Ucraina. A rendere inquieti i suoi cittadini in particolare l’acuirsi del conflitto nel Donbas e la costante minaccia russa