The role of partisan cinematography in Socialist Yugoslavia and what happened to two of its better known exponents – Bata Živojinović and Hajrudin Šiba Krvavac, hero and director respectively of the most famous Yugoslavian film in the world, “Valter defends Sarajevo”
Vivid and intense memories from the beginning of the siege of Sarajevo. Friends turning into enemies and loved ones leaving the city. Disbelief as the war starts tragically to unfold
Il monumento in Croazia a Fatima Pintorović Arapović, la Hasanaginica, tre secoli dopo la nascita del mito tramandato dall'etnografo italiano Alberto Fortis. La ballata di Fatima, i morlacchi e la sorte della Bosnia, in perpetua lotta per l'affermazione della propria identità
Il 29 novembre 1992 Elie Wiesel, premio Nobel per la Pace, entrò nella Sarajevo assediata accompagnato da un piccolo gruppo di giornalisti. Tra loro Azra Nuhefendić, che ricorda quel giorno per il nostro dossier sul ventennale dell'inizio delle guerre in ex Jugoslavia
From the Konjic fallout shelter, turned into a contemporary art gallery, to the streets in the center of Sarajevo. Who waged war? Why? A trip in the heart of Bosnia in search of answers
For some it's a monument to the strength of the human spirit, others think it was a place of torture. A journey into the tunnel of Sarajevo, a 700 metre underground track which, for the inhabitants of the Bosnian capital, meant the difference between life and death
It is a place to meet, a place for friends, for lovers. It is Vilsonovo Avenue, in Sarajevo, shaded by four rowes of age-old lime trees that survived even the 90’s war. When the lime trees are in flower, it is time to go back
Volontari da diversi Paesi hanno preso parte alla guerra in Bosnia Erzegovina. Secondo diverse testimonianze, nel luglio del '95 a Srebrenica c'erano anche alcuni paramilitari greci. Un approfondimento sui rapporti che negli anni '90 legavano la Grecia alla Serbia di Milošević
Azra Nuhefendić, writer, journalist and correspondent for Osservatorio Balcani e Caucaso won the journalistic prize "Writing for Central and Eastern Europe". We publish her speech for the ceremony held in Vienna on 22 November 2010
My father, Tito and the Americans. The construction of a new, enormous American Embassy in Sarajevo takes the author back on a journey into the past, from the Socialist period to a night in 1995 in Grbavica
Impressioni dalla capitale a pochi giorni dal voto. Tra kermesse politiche, tassisti saggi e giovani pazzi. I politici del passato e quelli di oggi, i nuovi centri commerciali, i vecchi posti cult
Nel secondo anniversario della morte, la città di Niš ha ricordato con una statua di bronzo uno dei suoi cittadini più illustri: il musicista rom Šaban Bajramović. L'inaugurazione del monumento avviene nel momento in cui in Europa alcuni Paesi dichiarano i rom cittadini indesiderabili. Le polemiche, la posizione della autorità serbe
L'Atomska Ratna Komanda di Konjić (BiH), uno dei più grandi bunker al mondo, destinato a proteggere Tito in caso di guerra atomica, diventerà sede della Biennale di arte contemporanea. L'entusiasmo degli artisti locali e internazionali
Armi e automobili. Gloria e miseria della Zastava di Kragujevac nei ricordi di una generazione. Dal successo della produzione automobilistica, in partenariato con la Fiat, alla maledizione della guerra
Un'iniziativa dal forte impatto simbolico. Con cui i promotori intendono denunciare il genocidio di Srebrenica e le responsabilità dell'Onu per quanto avvenuto. Il progetto “Pilastro della vergogna” intende ergere una scultura ricolma di scarpe in ricordo delle 8.372 vittime
Nel quindicesimo anniversario del massacro di Srebrenica, la casa editrice Beit di Trieste pubblica il libro testimonianza di Emir Suljagić “Cartolina dalla fossa”. Un diario sulla vita a Srebrenica prima e durante la tragedia. Una recensione pubblicata dal quotidiano Il Piccolo il 2 luglio scorso
Le dichiarazioni di Karadžić ai giudici dell'Aja sulla strage di Markale, il ruolo di giornalisti e caschi blu durante la guerra in Bosnia Erzegovina. Un commento
L'impegno dei volontari italiani in ex Jugoslavia, dagli anni '90 ad oggi, nella storia di due ragazzi padovani. Racconti di amicizia, di amore, di volontariato di pace
A meeting with Miljenko Jergović in Italy, related to the promotion of his latest book, Freelander. The theory and reality of a stateless writer, between Sarajevo and Zagreb. The search for answers as a strategy for survival, and the sentiment of the past