Il Donbass, la Crimea e la tenuta del potere di Putin alla luce degli ultimi giorni di controffensiva ucraina. Abbiamo intervistato lo storico Simon Pirani
Alla radice del conflitto in corso, c’è anche la diversa percezione che i vari paesi europei hanno della sconfitta del nazifascismo e del crollo dell’Unione Sovietica. Una “guerra simbolica” che andava avanti da tempo
Come sta cambiando il quadro delle rivendicazioni sociali e politiche femministe, ma anche il ruolo delle donne nella società dell'Ucraina in guerra? Ne abbiamo parlato con l'attivista Viktoriia Pihul del collettivo anticapitalista "Sotsialnyi Rukh"
Putin's invasion is also the result of the fragile balance that has been created in Europe after 1989. According to Paul D'Anieri, author of "Ukraine and Russia: From Civilized Divorce to Uncivil War", it was a "highway to war". Our interview
Anastasia Danilova è la direttrice dell'associazione di tutela e promozione dei diritti Lgbt Genderoc con sede a Chișinău. L'abbiamo incontrata, per capire qual è la situazione dopo un mese di guerra
Un racconto di ciò che avviene in Moldavia, fra la capitale Chișinău dove “sostano” la maggior parte dei profughi fino al confine sud di Palanca, verso Odessa. Le testimonianze raccolte da DINAMOpress
Fin dall’inizio dell’aggressione all'Ucraina il patriarca ortodosso di Bucarest Daniel ha chiamato i fedeli a impegnarsi nell’accoglienza di chi sta scappando dalla guerra. Una simile posizione è stata espressa anche dall’Unione delle chiese cristiane nella vicina Moldavia. Reportage
Con l'operazione militare "Aquila d'inverno", la Turchia di Erdoğan rilancia la campagna contro le forze curde ed ezide in Siria del nord e Iraq. Una lunga guerra di logoramento, che secondo molti analisti vede una collaborazione di fatto tra le forze di Ankara e quelle dell'ISIS
Sono situate nelle principali città turche ed in particolar modo nei quartieri popolari. Le Case del popolo, Halkevleri, rappresentano probabilmente l’esperienza di auto-organizzazione, slegata da partiti politici, più radicata e diffusa nel paese. La loro origine in questo approfondimento
Agli inizi del '900 la gran parte della popolazione della Turchia viveva in aree rurali. È lì che, dopo la rivoluzione kemalista, nacquero gli "istituti di villaggio", centri di insegnamento e alfabetizzazione. Durarono alcuni decenni e poi vennero chiusi perché "veicoli di idee sovversive"
Since the beginning of January, students and faculty of the University of Boğaziçi in Istanbul, one of the most prestigious in the country, have contested the irregular appointment of the new rector by decree of President Erdoğan himself. An interview
Moldova is undergoing a radical reform of the psychiatric care system. The country is transitioning from the old model of psychiatric assistance to a new system, based on the establishment of so-called "community medical centres". A reportage
Le operazioni all'estero contro presunti militanti del movimento gülenista rappresentano l'ultimo atto dello scontro tra Recep Tayyp Erdoğan e Fetullah Gülen? La quarta e ultima puntata di un'inchiesta sulla pervasività dell'autoritarismo del regime di Erdoğan anche al di fuori dei confini della Turchia
La "caccia" ai gülenisti continua in tutta Europa, sia attraverso richieste di estradizione che iniziative poco trasparenti o illegali. La terza puntata di un approfondimento sulla pervasività del regime autoritario di Erdoğan anche al di fuori dei confini della Turchia
Le reazioni fiacche di UE ed Italia, il ruolo ambiguo del Diyanet nella repressione dei seguaci di Fethullah Gülen. La seconda puntata di una serie di articoli sulla pervasività dell'autoritarismo del regime di Erdoğan anche al di fuori dei confini della Turchia
Non è solo povertà il mondo rurale della Moldavia. Ma è indubbio che spopolamento e mancanza di servizi di base sono problemi molto gravi che stanno portando alla disgregazione socio-economica. Ancora poca la progettualità che va controcorrente
Regione autonoma della Moldavia, la Gagauzia è al centro di un'intricata rete di rapporti e influenze internazionali, che vanno da Mosca ad Ankara passando per Bruxelles. Una situazione che rappresenta potenzialità, ma anche rischi
Şükran Şençekiçer, host of online television channel Medyascope, is certain: in Turkey – despite government repression – some have survived and do good journalism. And here we must start again, with courage and enthusiasm