Il concilio pan-ortodosso svoltosi a Creta nel giugno scorso ha registrato molte defezioni tra cui quella della Chiesa ortodossa russa che sta tessendo in questi anni una geopolitica ‘confessionale’ in collaborazione col Vaticano
Cosa cambia in Turchia con l'introduzione dello stato di emergenza, a seguito del fallito golpe del 15 luglio, e quali sono i poteri in mano al presidente della Repubblica
La seconda puntata del nostro viaggio alla scoperta della capitale della Moldavia. Tra nuovi simboli e complessi residenziali, Chișinău si sta rimodellando su nuove stratificazioni sociali
Nella notte del 15 luglio la Turchia ha vissuto un drammatico tentativo di golpe da parte di alcuni circoli militari, poi sventato dalle forze fedeli al presidente Recep Tayyp Erdoğan. Abbiamo raccontato come le centinaia di morti e feriti, la reazione del partito di governo abbiano spaccato il paese, che non sarà più lo stesso.
Ora l'iniziativa è nelle mani di Erdoğan: gli arresti si contano a migliaia, così come migliaia sono i dipendenti pubblici, insegnanti, professori universitari ad aver perso il posto di lavoro. Giovedì 21 luglio il parlamento di Ankara ha adottato lo stato di emergenza e sospeso la Convenzione europea sui diritti umani. Anche i media, pilastri della democrazia, sono nell'occhio del ciclone.
La battaglia sui media è intanto viva anche in Croazia, dove il governo dimissionario continua a mantenere il controllo sulla radio-tv pubblica, mentre il vento di instabilità tocca anche l'Armenia, dove sostenitori dell'oppositore Jirair Sefilyan hanno sequestrato poliziotti in una caserma di Yerevan, chiedendo la sua liberazione e le dimissioni del presidente Sargsyan.
With over 2,500 institutionalised children, Armenia needs to promote alternative care mechanisms. The Child Protection Network advocates for de-institutionalisation
The economic crisis and the cold international attendance at the Baku European Games are some possible explanations for the partial change of diplomatic strategy of Azerbaijan
Murat Uyurkulak è uno degli scrittori più rappresentativi dell’opposizione turca. In Tol. Storia di una vendetta, recentemente uscito in italiano, racconta la Turchia dopo il colpo di Stato del 1980
Il tentato golpe e la reazione del governo mettono sotto fortissima pressione i media in Turchia. A rischio la libertà di espressione in un contesto già estremamente fragile
Despite the commitments defined by the Energy Community Treaty, most of the investments in the energy sector in the Western Balkans are still directed to coal plants
La missione EULEX rimane sul campo in Kosovo fino al 2018, ma con responsabilità largamente ridotte. Per le istituzioni locali il passo indietro dell'UE è un'opportunità e una sfida
The healthcare sector in Ukraine is in crisis: low quality, stagnant reforms and dwindling budgets. Is it the result of a widespread habit to pay doctors under the table?
Il tentato colpo di stato della notte tra venerdì e sabato cambia profondamente il volto della Turchia, indipendentemente dall'esito finale. L'analisi del nostro corrispondente
La capitale armena Yerevan vive ancora momenti di tensione dopo che ieri un gruppo di uomini armati ha fatto irruzione in una stazione di polizia prendendo in ostaggio alcune persone
Sono uno dei punti nodali degli accordi di Minsk e argomento di acceso dibattito politico in Ucraina. Ma le elezioni nelle aree fuori dal controllo di Kiev sembrano allontanarsi sempre un po’ di più ogni volta che vengono evocate
Durante l'estate è la musica leggera a fare da padrona lungo la riviera di Istria e Quarnero, con festival che valorizzano le risorse culturali uniche dell'area
La presidente dimissionaria del Consiglio dei media elettronici, Mirjana Rakić, ha subito un vero e proprio linciaggio pubblico dopo aver sanzionato il canale televisivo Z1 per incitamento all'odio. Intervista
Matrimoni e divorzi. Quanto influiva il partito in questi momenti cruciali della vita familiare? Una raccolta di testimonianze. Riceviamo e volentieri pubblichiamo