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Il 22 novembre scorso la presentazione a Rovereto del libro "Novi Sad. I giorni freddi" con scritti di Danilo Kiš e Alexandar Tišma per i tipi di ADV, 2012. Mettiamo a disposizione dei nostri lettori l'intera conferenza


Spaventapasseri - Marjola Rukaj

Bambole, pelouche e fantocci contro il malocchio. Accade nell'Albania post-comunista. Le foto di Marjola Rukaj


Pančevo - Andrea Pandini

Una lunga tradizione industriale, e poi il dramma dei bombardamenti NATO del 1999. Pančevo è tra le città più inquinate in Serbia, eppur qualcosa, per la tutela della salute ei suoi cittadini, si sta muovendo. Una fotogalleria


Il corso inferiore della Neretva, da Konjic fino al mare, è stato deturpato da una serie di dighe e invasi costruiti nel periodo jugoslavo. Ora anche il corso superiore, che ospita una grande quantità di specie rare ed endemiche, è messa a rischio dal progetto di costruzione di una centrale idroelettrica a Ulog. L'intervista a Asad Herić, dell'associazione Zeleni Neretva


Il fiume che scorre sotto gli archi di pietra celebrati da Ivo Andrić è oggi al centro di un grande progetto che coinvolge Italia, Serbia e Republika Srpska. La popolazione locale, però, non sa nulla della serie di idrocentrali previste per trasportare energia pulita in Italia


L'intera città di Banja Luka dipende dall'acqua della Vrbas. Il futuro del grande fiume è stato però ipotecato dalla firma di un contratto tra il governo della RS e una società privata per la costruzione di due dighe. La mobilitazione della società civile e i dubbi sulla trasparenza dell'appalto nell'intervista a Miodrag Dakić, del Centar za životnu sredinu


Gran parte del fiume di smeraldo, e il villaggio dalle 100 cascate, Martin Brod, sono oggi protetti all'interno del parco nazionale della Una , istituito nel 2008. Un vecchio progetto, tuttavia, prevede la costruzione di una diga proprio nel territorio del parco. Il reportage da Martin Brod con l'intervista a Amarildo Mulić, direttore del parco


Osmače è un villaggio nel comune di Srebrenica, in Bosnia Erzegovina. Muhamed vi è nato nel 1981 ed è stato costretto a scappare nel 1992. E' tornato nel 2008. Con un'idea. Coltivare il grano saraceno. Un'intervista


Sentenza Gotovina, quale giustizia per le vittime

Un'analisi sulla sentenza di assoluzione in appello da parte del Tribunale dell'Aja, dei due generali croati Gotovina e Markač, nell'intervento di Andrea Rossini (Obc) ai microfoni del radiogiornale RSI - Radio Svizzera Italiana. (16 novembre 2012)


Assoluzione di Gotovina e Markač: chi è colpevole?

In appello il Tribunale dell'Aja ha dichiarato non colpevoli i due generali croati Gotovina e Markač per le uccisioni, deportazioni e trattamenti inumani di civili serbi durante l“Operazione tempesta” del 1995. Rimane inevasa una domanda: chi è responsabile dei crimini perpetrati durante l'operazione? Andrea Rossini di Obc ai microfoni di Radio Popolare (16 novembre 2012)


Zugdidi's IDPs

During the war in Abkhazia in 1992-1993, more than 200.000 Georgians were forced to leave their homes. Many of them have been living since then in Zugdidi, the Georgian city closest to the de facto border. Some of them managed to start a new life, other live in precarious conditions to this day. A photo feature


Zenica e la sua acciaieria

Una valle corta e stretta, e i venti che spirano verso la città. E' qui che in epoca socialista venne costruita un'acciaieria. Che funziona tutt'ora. Zenica, la sua acciaieria e il dramma di una città dove l'incidenza di tumori è drammatica


The (blinding) lights of Baku

Capital of Azerbaijan and the centre of the country's extractive industry, Baku (especially downtown) is changing quickly, thanks to an influx of money that has come with the discovery and exploitation of new oil and gas fields in the Caspian Sea


La rete televisiva nazionale albanese A1tv ha mandato in onda un servizio dedicato al nostro reportage "Elbasan l'inquinata", scritto da Marjola Rukaj. Il video è in albanese


Montenegro: Đukanović vince, ma perde la maggioranza assoluta

In Montenegro, le elezioni dello scorso 14 ottobre segnano l'ennesima vittoria per la coalizione di Milo Đukanović, al potere da 23 anni. Stavolta, però, il "padre padrone" del paese non raggiunge la maggioranza assoluta, e dovrà cercare equilibri nuovi con i partiti delle minoranze etniche. Francesco Martino, di OBC, ai microfoni di Radio Radicale (25 ottobre 2012)


Elbasan - Marjola Rukaj

C'era una volta il fiore all'occhiello dell'industria albanese: un grande complesso metallurgico, costruito dai cinesi tra gli anni '60 e '70. Di quel passato ora tante rovine e molto inquinamento. La zona industriale di Elbasan in queste immagini di Marjola Rukaj


Futuro europeo per il Montenegro?

Đukanović vince le elezioni ma non potrà governare da solo. Decisivo il ruolo delle minoranze nazionali. Luka Zanoni e Francesco Martino di Obc ai microfoni di Radio Vaticana 105/live (23 ottobre 2012)


La Sarajevo interiore

Una Sarajevo che è luce ed ombra, crepuscolare. E' quella raccontata da Andrea Mella in queste fotografie


Europa: Istanbul la città più trafficata

Da una recente ricerca sulla mobilità in Europa, la città di Istanbul risulta essere la più congestionata. Ne parla Alberto Tetta, corrispondente di Obc, in diretta ai microfoni di Radio Rai 2 - trasmissione Caterpillar (12 ottobre 2012)


Giovanni Stefani per la rubrica di Rai 3 "EstOvest sguardo a Levante"  ha dedicato un servizio all’agricoltura biologica nei Balcani, intervistando Matteo Vittuari curatore del libro edito da OBC "Balcani bio  ", Francesca Vanoni e Anna Brusarosco di OBC


Amministrative 2012 a Srebrenica - Michele Biava

Il racconto fotografico delle elezioni amministrative 2012 a Srebrenica. Il fotoracconto di Michele Biava


The crushed salt – Ivo Danchev

A journey to Kratovo, Macedonia. The ancient ritual of the crushing of the salt, bringing together the mountain sweetness and the Aegean Sea. Photographs by Ivo Danchev, text by Francesco Martino


Dal confine turco-siriano, OBC su Caterpillar

Il corrispondente di OBC Alberto Tetta si trova da ieri a Akçakale, la città colpita il 3 ottobre dai mortai siriani. In diretta, la sua intervista ai microfoni della trasmissione radiofonica di Radio Rai 2 - Caterpillar (5 ottobre 2012)


Dopo il voto, Georgia tra Russia e UE

Gli scenari post-elettorali, la difficoltà di passare dall'opposizione al governo, i rapporti con Russia e UE. Giorgio Comai di OBC e il professor Antonello Biagini dell'Università 'La Sapienza' di Roma ne parlano ai microfoni di Radio Città Futura (3 ottobre 2012)


Elezioni in Georgia, opposizione festeggia in attesa dei risultati ufficiali

Gli exit poll danno in vantaggio il partito d’opposizione “Sogno Georgiano” che ha già dato inizio ai festeggiamenti. Saakashvili ammette la sconfitta ma è convinto di mantenere la maggioranza in parlamento. Più voti all’opposizione di Ivanishvili, più seggi a Saakashvili? sui possibili risultati, Giorgio Comai (Obc) ai microfoni della Radio Televisione Svizzera (2 ottobre 2012)


Ivanishvili, il prossimo primo ministro della Georgia

Sono molte le sfide che Bidzina Ivanshvili, leader dell'opposizione uscita vincitrice dal voto di lunedì, dovrà affrontare nei prossimi mesi. In primo luogo, mantenere coesa la composita coalizione uscita vincitrice dal voto di ieri. Il servizio di Giorgio Comai (Obc) per il Gr della Radio Televisione Svizzera (2 ottobre 2012)


Aperti i seggi per le elezioni parlamentari in Georgia

Oltre tre milioni e mezzo di georgiani sono chiamati a votare per eleggere il nuovo parlamento in Georgia. La tensione nel paese è alta, per queste elezioni dal risultato incerto. I principali contendenti sono il Movimento Nazionale Unito del presidente Mikheil Saakashvili e la coalizione Sogno Georgiano del miliardario e leader d'opposizione Bidzina Ivanishvili. Il servizio di Giorgio Comai (Obc) per il Gr della Radio Televisione Svizzera (1° ottobre 2012)


Elezioni in Georgia, il confronto tra Saakashvili e Ivanishvili

La campagna elettorale, lo scandalo delle violenze nelle carceri, le riforme di Saakashvili, le accuse reciproche tra i candidati. Tutto questo nel commento del ricercatore di OBC Giorgio Comai ai microfoni di Radio Rai 3 Mondo. (1° ottobre 2012)


Sukhumi, September 30 - Giorgio Comai

September 30 in Abkhazia is met as "Independence day". On that day, in 1993, the whole territory of Abkhazia (with the exception of the Kodori gorge) got under the control of Abkhazian forces. In Georgia instead, September 27 of the same year is remembered with sorrow, as the day when Sukhumi fell. In those weeks, almost all of the ethnic Georgian population of the region was forced to leave their homes.


Un libro mi ha portata a Sarajevo

La lettura di “Venuto al mondo” di Margaret Mazzantini spinge una ragazza verso Sarajevo. "Mentre noi andavamo a scuola e poi al mare per le vacanze, in tre lunghissimi anni a Sarajevo è sparita una generazione, la nostra”. Foto e testi di Elena Pinna