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Italia-Albania e integrazione europea
Intervento in diretta di Gentiola Madhi di OBC Transeuropa sull’accordo sui migranti, firmato a Roma a inizio novembre da Edi Rama e Giorgia Meloni, e sull'avanzamento del processo di integrazione europea dell'Albania, alla trasmissione “Il Vaso di Pandora” (17 novembre 2023)
Reazioni in Albania sull'accordo Rama-Meloni
Nell'incontro a Roma del 6 novembre, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il primo ministro albanese Edi Rama hanno firmato un Protocollo d'intesa tra Italia e Albania in materia di gestione dei flussi migratori. Quanto realizzabile e quali le reazioni in Albania, per voce di Gentiola Madhi, di OBCT a "Marconi radio aperta" (9 novembre 2023)
Mostar: trent'anni fa lo Stari Most in macerie
Il 9 novembre del 1993 Lo Stari Most, il Ponte Vecchio, simbolo di Mostar, veniva distrutto dall'esercito croato-bosniaco che teneva la parte est della città sotto assedio. Costruito nel 1557 dall’architetto Hajrudin, discepolo di Sinan, padre dell’architettura ottomana classica. Sono trascorsi trent'anni da quel giorno e lo ricordiamo con alcune foto di quegli anni scattate da Mario Boccia.
Albania on the road
Un viaggio on the road in Albania, da Lezha (Alessio) al lago di Ocrida, lungo la costa adriatica passando per le città di Perrenjas e Pogradec. Il ritorno a casa fa sempre riflettere e fa notare i cambiamenti dei luoghi visitati anni fa. Oggi l’Albania è diventata una meta turistica piuttosto ambita e anche questo ha modificato il paese, col rischio che bellezze incontaminate soccombano al turismo di massa. Foto e testi di Gentiola Madhi
Italia-Albania: accordo sui migranti
Il 6 novembre a Roma si sono incontrati la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il primo ministro albanese Edi Rama. Al termine, hanno firmato un Protocollo d'intesa tra Italia e Albania in materia di gestione dei flussi migratori che fa già discutere. Le reazioni in Albania, per voce di Gentiola Madhi, di OBCT a "Nessun luogo è lontano" (7 novembre 2023)
Roma, 16 ottobre 2023: per una rete transnazionale di contrasto alle SLAPP
Nell'ambito del progetto MFRR, si è tenuto a Roma il primo evento pubblico del gruppo di lavoro CASE Italia dedicato al contrasto alle azioni temerarie. Sono intervenuti giornalisti, attivisti, esperti di settore, e rappresentanti di enti che operano a difesa della libertà di espressione
Genti venute dall'Est. Una domenica speciale
Le fotografie raccontano il percorso guidato da Marco Abram domenica 22 ottobre, grazie all'organizzazione di Viaggiare i Balcani, su alcuni dei luoghi raccontati nel podcast Zent. Genti, culture e incontri nel Trentino della Grande Guerra . Le foto sono di Leonardo Barattin
International conference Media-Democracy nexus in the European space
On 17 October 2023, OBC Transeuropa, as part of the Media Freedom Rapid Response, organised an international conference to discuss the delicate intersection between democracy, rule of law and press freedom
Turchia: vent'anni di politica estera
Approfondimento di Fazıla Mat, ricercatrice di OBCT ed esperta di Turchia, dedicato alla politica estera turca perseguita dal 2002 ad oggi, sotto il governo del Partito per la Giustizia e lo Sviluppo di Recep Tayyp Erdoğan, alla trasmissione "Il Vaso di Pandora" (20 ottobre 2023)
Europa e libertà di stampa
Intervista a Dimitri Bettoni di OBCT sui temi della conferenza internazionale “Media-Democracy Nexus in the European Space“ del 17 ottobre a Roma, organizzata nell’ambito del progetto Media Freedom Rapid Response, alla trasmissione “Buongiorno InBlu” (18 ottobre 2023)
Stato di diritto e libertà di espressione in Europa
Libertà di espressione e di stampa in Europa è il tema della conferenza internazionale del 17 ottobre a Roma, organizzata dal consorzio Media Freedom Rapid Response di cui OBCT è parte. Dimitri Bettoni di OBCT ci anticipa quali saranno i temi e il programma della conferenza (15 ottobre 2023)
Armenia: è emergenza umanitaria
Sono ad oggi circa centomila le persone di etnia armena fuggite dal Nagorno Karabakh. Una crisi umanitaria che l'Armenia non può reggere da sola. L'analisi della situazione a cura di Giorgio Comai di OBCT e Robert Attarian, della redazione armena di Radio Vaticana (2 ottobre 2023)
Fleeing from Nagorno Karabakh
On September 19, Azerbaijan launched a military attack in Nagorno-Karabakh, changing the fate of thousands of people in just a few hours. Over 80 thousand people have already left the region. From our correspondent in Yerevan, Armine Avetisyan, some shots from one of the registration centre to enter Armenia
Nagorno Karabakh: alle origini del conflitto
Intervento in diretta di Giorgio Comai di OBCT in cui ripercorre l'origine della situazione attuale nella regione del Nagorno Karabakh tornata sotto controllo dell'Azerbaijan e che ha visto l'esodo di migliaia di persone di etnia armena che vi abitavano da decenni (29 settembre 2023)
Nagorno Karabakh, esodo di massa
Come si è arrivati alla situazione odierna nella regione del Nagorno Karabakh tornata sotto controllo dell'Azerbaijan e dove in pochi giorni sono fuggite 60mila persone di etnia armena che vi abitavano da decenni. L'analisi di Marilisa Lorusso, collaboratrice di OBCT (28 settembre 2023)
Scontri armati in Kosovo, quali prospettive oggi?
Il recente scoppio di tensione in Kosovo, causato da uno scontro tra un gruppo armato e la polizia kosovara, ha ulteriormente esacerbato la guerra politica in corso da anni tra Belgrado e Pristina. L'analisi delle possibili ricadute, di Francesco Martino di OBCT a Radio InBlu (26 settembre 2023)
Kosovo: dopo gli scontri armati, possibile il dialogo con la Serbia?
La sparatoria del 24 settembre tra un gruppo armato e la polizia kosovara, sta complicando il già difficile dialogo tra Belgrado e Pristina sul tavolo dei negoziati. Difficile pensare che possano ripartire a breve, sempre che l'accaduto rimanga un caso isolato. L'analisi di Francesco Martino di OBCT (25 settembre 2023)
Nagorno Karabakh: dopo la resa, quale futuro?
Intervista alla collaboratrice di OBCT, Marilisa Lorusso, sul Nagorno Karabakh. L'origine della crisi, le conseguenze sui civili e sul piano politico dopo che l'Azerbaijan ha preso il controllo del territorio, alla trasmissione "EstOvest" (24 settembre 2023)
Nuova tensione in Kosovo del nord
Torna a salire la tensione nel nord del Kosovo. I fatti più gravi si sono verificati nel villaggio di Banjska. Un gruppo armato di circa trenta persone ha scambiato colpi di arma da fuoco con la polizia kosovara. Morto un poliziotto e tre membri del gruppo. L'aggiornamento di Francesco Martino per Radio Onda d'Urto (25 settembre 2023)
Nagorno Karabakh, la fine di un'epoca
Con l'intervento militare degli ultimi giorni, l'Azerbaigian ha ottenuto il pieno controllo sulla regione separatista del Nagorno Karabakh. La nostra corrispondente di OBCT, Marilisa Lorusso, ha ripercorso i momenti cruciali del lungo conflitto tra Armenia e Azerbaigian e fornito un aggiornamento sulla situazione (21 settebre 2023)
Nagorno Karabakh: emergenza umanitaria
Un accordo di cessate il fuoco è stato recentemente stabilito nella regione del Nagorno Karabakh, dopo gli intensi bombardamenti delle forze armate di Baku. Un conflitto che ha radici profonde e dove la crisi umanitaria, in corso da mesi, sta peggiorando. Il commento di Giorgio Comai di OBCT (21 settembre 2023)
Nagorno Karabakh: cessate il fuoco o resa?
Dopo il cessate il fuoco, raggiunto con la mediazione di Mosca, è stato annunciato l'avvio di negoziati tra Azerbaijan e la regione separatista del Nagorno Karabakh sullo status della regione. Un cessate il fuoco che pare più una resa delle autorità del Nagorno-Karabakh. Il commento di Marilisa Lorusso, corrispondente di OBCT (20 settembre 2023)
Nagorno Karabakh, l'origine della crisi in corso
Il 19 settembre è iniziata una nuova offensiva armata dell'esercito azero nella regione contesa del Nagorno Karabakh, che ha provocato morti e feriti anche tra i civili. Ma qual è l'origine del conflitto tra Armenia e Azerbaijan? Paolo Bergamaschi, esperto d'area e collaboratore di OBCT, ne ha parlato a Rai Radio2 (19 settembre 2023)
Solidarity for the 32nd anniversary of the Nagorno-Karabakh’s Independence
Nagorno Karabakh proclamation Anniversary rallies held worldwide, including Tbilisi
Morte di Prigozhin: responsabilità e conseguenze
Sia le modalità dell'accaduto sia le tempistiche suggeriscono che il mandante sia il Cremlino e che sia la chiusura della vicenda dell’ammutinamento del Gruppo Wagner. E' il commento di Giorgio Comai, di OBCT, sulla morte di Yevgeny Prigozhin nello schianto del suo aereo il 23 agosto in rotta tra Mosca e San Pietroburgo (24 agosto 2023)
EuroVelo13, in bici lungo la cortina di ferro
Diecimila chilometri di ciclovia che uniscono la Norvegia alla Bulgaria per finire in Turchia, su quella linea che fino al 1989 divideva il continente europeo. "EuroVelo13" è una via ciclabile e cintura verde europea che tocca tre mari, come ha raccontato Paolo Bergamaschi, collaboratore di OBCT, a "Radio1 Box Estate"
CASE Day of Action - an initiative against SLAPPs
On July 10 the Coalition Against SLAPPs in Europe (CASE), of which OBCT is a member, promoted a Day of Action dedicated to the campaign against SLAPPs (Strategic Lawsuits Against Public Participation) targeting activists, human rights defenders, and journalists.
Russia: il (non) tentativo di golpe
È durata poco più di un giorno la protesta e la relativa avanzata verso Mosca del gruppo paramilitare Wagner, guidato da Yevgeny Prigozhin. Quanto e come questa azione ha indebolito la figura di Putin? Quale il ruolo del gruppo Wagner in Russia e Ucraina? L'analisi dell'esperto di OBCT, Giorgio Comai (24 giugno 2023)
La Grecia di nuovo al voto
Domenica 25 giugno si tengono nuove elezioni politiche in Grecia, a poco più di due mesi dall'ultima tornata elettorale vinta dal conservatore Kyriakos Mitsotakis, ma con una percentuale che non gli ha permesso di formare un governo. L'analisi di Alessio Giussani, corrispondente di OBCT (23 giugno 2023)
Di nuovo tensione tra Serbia e Kosovo
Di nuovo alta la tensione fra Belgrado e Pristina: secondo il premier kosovaro Albin Kurti, tre poliziotti kosovari sarebbero stati rapiti dalle forze di sicurezza serbe, mentre secondo il presidente serbo Vučić i tre si trovavano in territorio serbo. L'aggiornamento di Massimo Moratti, corrispondente da Belgrado di OBCT, ai microfoni di Radio Onda d'Urto (15 giugno 2023)