L'esclusione dalle elezioni di maggio del candidato di estrema destra Călin Georgescu, che al primo turno poi annullato aveva ricevuto la maggioranza dei voti, sta incidendo sulla stabilità politica della Romania. L'aggiornamento di Francesco Brusa, corrispondente di OBCT, al Gr di Radio Popolare Network (11 marzo 2025)
Proteste, con arresti e feriti a Bucarest contro la decisione dell'ufficio Elettorale Centrale di escludere il candidato di estrema destra Călin Georgescu dal turno delle presidenziali di maggio. Quanto questa decisione potrà indebolire la già fragile stabilità politica nel paese? Il commento di Francesco Brusa, corrispondente di OBCT (10 marzo 2025)
Le proteste iniziate a novembre in Serbia per decisione degli studenti, si sono poi svolte con marce spostandosi da una città e l'altra del paese. Una mobilitazione pacifica di dimensioni enormi che coinvolge ora altre fasce della popolazione. L'analisi di Massimo Moratti per Radio Fujiko (8 marzo 2025)
Una puntata dedicata alla situazione in Serbia e alla crisi politica in Bosnia Erzegovina, con l'intervento di Azra Nuhefendić, collaboratrice di OBCT, assieme a Giorgio Fruscione di ISPI, alla trasmissione “Mondo” (8 marzo 2025)
Come ha reagito l'opinione pubblica in Ucraina alle proposte del presidente USA Donal Trump di accordo tra Kyiv e Mosca? In diretta da Kyiv, l'analisi della corrispondente di OBCT e di Meridiano 13 alla trasmissione "Buongiorno Regione" (7 marzo 2025)
Lancio di fumogeni e rissa nel parlamento serbo tra maggioranza e opposizione lo scorso 4 marzo. Tre deputate della maggioranza sono rimaste ferite. Il presidente Aleksandar Vučić chiede che si riconosca la responsabilità penale per i colpevoli. L'aggiornamento di Massimo Moratti, corrispondente di OBCT, al GR delle 7.30 (5 marzo 2025)
Il 22 febbraio scorso si è svolta a Venezia una manifestazione a sostegno degli studenti che in Serbia protestano da mesi contro la corruzione del governo. Organizzata da studenti serbi che studiano a Venezia, vi hanno partecipato anche studenti e cittadine e cittadini della diaspora di Padova, Milano, Trieste e Bologna. Testo di Aleksandra Ivić, foto di Malena Janković
Dal luogo in cui nasce al confine tra Bosnia Erzegovina e Montenegro, la Drina scorre per quasi 350 chilometri, segnando gran parte del confine tra la Serbia e la Bosnia Erzegovina prima di gettarsi nella Sava una volta raggiunte le pianure della Vojvodina. Un viaggio fotografico che accompagna l'omonimo reportage. Foto e testi di Giovanni Vale
Il 15 febbaio migliaia di studenti e cittadini hanno raggiunto a piedi Kragujevac, e proseguito le proteste nel giorno considerato festa nazionale in Serbia per l'adozione della prima Costituzione serba nel 1835. Molto simbolica la scelta del luogo e della data, come racconta Massimo Moratti, corrispondente OBCT da Belgrado, al GR delle 19.30 (15 febbraio 2025)
Alle proteste organizzate dagli studenti in Serbia sta crescendo il sostegno di altre fasce della popolazione, da semplici cittadini a categorie di lavoratori, superando la paura di ritorsioni da parte del governo. L'aggiornamento di Massimo Moratti, corrispondente di OBCT, al GR di Radio Popolare (15 febbraio 2025)
Domenica 9 febbraio, in Kosovo, si sono svolte le elezioni parlamentari. Ai microfoni di Radio Popolare, Federico Baccini di OBCT ha delineato un quadro delle principali questioni che gravano sul Paese, tra cui le relazioni con la Serbia, il percorso di adesione all’Unione Europea e i rapporti con gli Stati Uniti (9 febbraio 2025)
In occasione dell'uscita del libro "Abcasia" di Wojciech Górecki, pubblicato in italiano da Keller Editore, Giorgio Comai, esperto di spazio-post sovietico di OBCT, ha offerto un ampio quadro storico e politico su questa regione del Caucaso alla trasmissione "Fahrenheit" (5 febbraio 2025)
Il 23 gennaio a Trieste, in piazza Unità d'Italia, organizzata in pochissimo tempo e solo con il passaparola hanno manifestato più di 200 persone. In maggioranza serbi della diaspora, in solidarietà con gli studenti e le studentesse che stanno protestando da due mesi in Serbia. Testo di Nicole Corritore, foto di Alessandro Gori
Da Belgrado, migliaia di studenti hanno marciato per 80 chilometri per raggiungere Novi Sad e partecipare al blocco dei ponti sul Danubio, a tre mesi esatti dalla tragedia del crollo della pensilina della stazione, mentre proseguono le proteste in tutta la Serbia. L'aggiornamento del corrispondente di OBCT, Massimo Moratti (3 febbraio 2025)
A tre mesi dalla tragedia avvenuta a Novi Sad, che ha dato via alle proteste degli studenti con la richiesta di giustizia per i morti e lotta alla corruzione, la partecipazione di piazza si sta allargando ad altre fasce della popolazione. L'analisi di Massimo Moratti, corrispondente di OBCT da Belgrado, a "Terzo tempo. Il settimanale di Esteri" (1 febbraio 2025)
Riusciranno le proteste in corso in Serbia, che ininterrottamente proseguono da tre mesi, a portare ad un cambio di governo e a contribuire alla lotta alla corruzione? L'analisi di Massimo Moratti, corrispondente di OBCT da Belgrado, ne ha parlato in diretta alla trasmissione "Il Vaso di Pandora" con la conduzione di Stefano Lusa (31 gennaio 2025)
Dopo le elezioni del 28 novembre, non riconosciute dall'opposizione, le proteste della società civile proseguono con la richiesta di nuove elezioni e il rilascio dei prigionieri politici. La situazione in Georgia, in un contesto di repressione delle libertà civili, per voce del corrispondente di OBCT Federico Baccini, a "Radio InBlu" (31 gennaio 2025)
Non si fermano le proteste in tutta la Serbia di studenti e cittadini, nei giorni scorsi il primo ministro Miloš Vučević ha dato le dimissioni. Ne ha parlato il corrispondente da Belgrado di OBCT, Massimo Moratti, ai microfoni di Radio 24 (29 gennaio 2025)
Dopo mesi di protesta degli studenti e a seguito dell'attacco violento ad alcuni di loro, avvenuto nella notte del 27 gennaio a Novi Sad, il primo ministro Miloš Vučević si è dimesso. L'aggiornamento di Massimo Moratti, corrispondente di OBCT da Belgrado (28 gennaio 2025)
Le dimissioni del primo ministro della Serbia e il possibile rimpasto del governo della Serbia dopo due mesi di proteste degli studenti, iniziate dopo la tragedia di Novi Sad. L'analisi di Massimo Moratti, corrispondente di OBCT da Belgrado, alla trasmissione "Caterpillar (28 gennaio 2025)
Le proteste degli studenti in Serbia contro la diffusa corruzione spingono il premier Vučević alle dimissioni. Alla base delle manifestazioni il crollo di una pensilina a Novi Sad che ha provocato la morte di 15 persone. L'aggiornamento di Massimo Moratti, corrispondente di OBCT, alla trasmissione "Esteri" (28 gennaio 2025)
Venerdì 24 gennaio in Serbia si è svolto uno sciopero generale che ha coinvolto in modo trasversale l’intera società per esprimere solidarietà e sostenere gli studenti che protestano da ormai due mesi. Anche a Novi Sad, teatro della tragedia dello scorso primo novembre dove sono morte 15 persone, è stata organizzata una grande manifestazione di protesta, accompagnata da diverse azioni di boicottaggio e disobbedienza civile. Foto di Anica Draganić
Quanto può incidere sul conflitto in corso in Ucraina l'insediamento di Donald Trump alla presidenza USA e qual è la situazione interna nel paese in guerra, nell'analisi della corrispondente di OBCT Claudia Bettiol alla trasmissione "Buongiorno InBlu" (22 gennaio 2025)
In Tbilisi, street protests launched at the end of November calling for new elections continue. A large part of the population refuses to accept the outcome of a controversial vote to elect a new parliament on October 26. Photos and texts by Onnik James Krikorian
Intervista alla corrispondente di OBCT Claudia Bettiol per fare il punto sulla situazione del conflitto in corso in Ucraina, a quasi tre anni dall'inizio dell'invasione russa, alla trasmissione "Bologna e dintorni" di Radio Città Fujiko (11 gennaio 2025)
Al primo turno delle presidenziali del 29 dicembre, il presidente uscente della Croazia e candidato socialdemocratico Zoran Milanović ha ottenuto poco più del 49% superando le previsioni dei sondaggi. In quale atmosfera politica si è svolta la campagna elettorale, nell'analisi del corrispondente di OBCT Giovanni Vale ai microfoni di EstOvest (5 gennaio 2024)
L'insediamento del nuovo presidente della Repubblica di Georgia, Mikheil Kavelashvili, è avvenuto al parlamento a porte chiuse e senza parata militare. Mentre continuano le proteste, con l'uscente presidente Salomé Zourabichvili che prosegue a scendere in piazza con i manifestanti. L'aggiornamento di Federico Baccini, corrispondente di OBCT (29 dicembre 2024)
Il 28 dicembre è stata organizzata una catena umana di protesta in diverse città della Georgia, per continuare a chiedere nuove elezioni e la ripresa dei negoziati con l'Ue sospesi dal partito di governo Sogno georgiano. Il corrispondente di OBCT Federico Baccini, ai microfoni di Radio Popolare (28 dicembre 2024)
Durante la visita in Kosovo, il ministro degli Esteri Tajani ha ribadito la necessità di una soluzione del rapporto tra Serbia e Kosovo, per procedere nel percorso di integrazione in UE dei Balcani. Ma la Serbia mostra un peggioramento dello stato di diritto e nessun miglioramento delle relazioni con Kosovo e Bosnia Erzegovina. L'analisi di Massimo Moratti, corrispondente di OBCT (24 dicembre 2024)
"L’Ucraina non ha la forza per riconquistare Crimea e Donbas, territori controllati dai russi” son le parole di Zelensky con cui chiede ulteriore sostegno internazionale. In diretta, ai microfoni di Radio Onda d'Urto, l'analisi del corrispondente di OBCT Francesco Brusa (19 dicembre 2024)