Da quando è arrivato al potere nel 2013, il governo di Edi Rama ha condotto una guerra contro i traffici di droga nel suo paese. Cinque anni di sforzi accompagnati però da molte ombre e altrettanti scandali.
Ad oggi, Tirana assicura di aver chiuso con la produzione di marijuana, ma le autorità italiane continuano ad intercettare crescenti carichi in arrivo dall’Albania e assicurano che la cannabis albanese sequestrata non ha più di sei mesi di vita. Un dossier
Secondo numerosi rapporti internazionali, le organizzazioni criminali albanesi sono molto attive nel traffico di stupefacenti. Oltre alla produzione locale si aggiungono ora importanti rotte dal sud America
Secondo il governo di Tirana la lotta alla produzione di cannabis avrebbe dato risultati concreti, secondo la Guardia di Finanza italiana i sequestri di cannabis provenienti dall'Albania dimostrano invece un trend costante.
La seconda puntata di un nostro approfondimento sui rapporti, in Albania, tra criminalità organizzata dedita al traffico di stupefacenti e politica
Dritan Zagani è stato un ex funzionario di polizia albanese che ha ottenuto l’asilo politico in Svizzera dopo essere stato in carcere per diversi mesi a suo dire per aver denunciato la collusione tra governo albanese e narcotrafficanti. Lo abbiamo incontrato
La prima parte di un’inchiesta a puntate sulla produzione e il traffico di droga in Albania, uno dei temi più delicati nelle relazioni tra Tirana e l’Unione europea