Questo dossier esplora le mobilitazioni della società civile europea contro la guerra di Israele in Medio Oriente e analizza i legami storici e attuali tra i Balcani e la Palestina Un'analisi che guarda al passato e al presente, con un occhio alla solidarietà internazionale
Inizialmente vicina a Israele, col tempo la Jugoslavia ha iniziato a sostenere la lotta di liberazione palestinese. Gli stati post-jugoslavi hanno poi abbandonato i principi del Movimento dei non allineati, assumendo atteggiamenti divergenti verso la questione palestinese
Oltre un anno fa iniziava l'invasione israeliana di Gaza. Nell'ex Jugoslavia, governi e società civile hanno reagito in modo diverso: i governi, tranne la Slovenia, si sono schierati con Israele, le organizzazioni della società civile hanno organizzato proteste e manifestazioni a favore della Palestina
"L’intero popolo palestinese viene punito per l’attacco del 7 ottobre, eppure i giovani di Gaza non hanno nemmeno votato Hamas. Non tutta Gaza sostiene Hamas, anche se non hanno alcuna scelta". Intervista con Yousef Alhelou, giornalista e analista politico palestinese
A un anno dall’inizio della guerra a Gaza, una parte della società civile in Grecia continua a manifestare la propria vicinanza al popolo palestinese. Sindacati, collettivi, movimenti di sinistra e tanti altri non si arrendono, nonostante i numeri limitati e la repressione
A Berlino, dove vive la più grande comunità di palestinesi in Europa, il movimento di solidarietà con la Palestina attrae solo una parte delle forze progressiste. La cattiva stampa, la difesa ad oltranza di Israele da parte della classe politica e la mano dura della polizia scoraggiano la partecipazione ma il movimento rivendica il suo contributo alla tenuta democratica del paese.
Intervista con il giornalista egiziano Wael Eskandar, attualmente residente a Berlino.
“L’idea di rivoluzione implica una concezione diversa della democrazia”. Boris Buden, scrittore, traduttore e attivista, parla a tutto tondo di rivoluzione, resistenza, stato della democrazia, guerra e migrazioni nel "cosiddetto Occidente"
La Slovenia, che ha ereditato dalla Jugoslavia una particolare sensibilità verso il Medio Oriente, ha annunciato l'intenzione di riconoscere la Palestina. L'annuncio, però, fa i conti con un dibattito interno acceso ed una lunga storia di promesse non mantenute
La Serbia si è astenuta dal prendere una posizione ferma sulla guerra di Israele a Gaza, ma a Novi Pazar, nel sud-ovest del paese, le bandiere palestinesi sono ovunque
Di fronte alla guerra in Israele e alle notizie che stanno giungendo dalla Striscia di Gaza, la Croazia, così come il resto del mondo, è più spaccata che mai. Ma c'è veramente dell'empatia da parte dei croati? E a chi è diretta? Il commento di Boris Dežulović
La politica turca è stata sempre estremamente sensibile al conflitto israelo-palestinese. L’attacco di Hamas ad Israele e la successiva operazione militare israeliana a Gaza hanno riaperto dibattito e scontro anche in Turchia