La Northern Avenue, in centro a Yerevan, è la strada dello shopping, ma i suoi nuovi appartamenti restano vuoti perchè nessuno può permettersi affitti tanto altiLa Cascade a Yerevan è una scalinata incredibile piena di sculture diverse. Durante le notti estive la gente della capitale trascorre il tempo in questo luogo o nella piazza dell'Opera Il genocidio armeno. Questa fiamma è sempre accesa a Yerevan per non dimenticare.Nel mese di agosto a Sverdlov, nel nord dell'Armenia vicino al confine georgiano, si radunano persone provenienti da tutto il paese per un rito religioso di ringraziamento a Dio. Nel rituale i fedeli camminano intorno alla chiesa per tre volte, uccidono un animale e tracciano un segno di croce su ogni membro della famiglia col sangue dell'animale, poi accendono una candela nella chiesa. Camion adibiti a fieno e bestiame si trasformano per l’occasione in mezzi di trasporto civile e scaricano decine di persone alla volta che sono pronte ad eseguire il rituale.L'Armenia è una terra dura. Molte fabbriche sono state chiuse dopo il crollo del dominio sovietico. In montagna ci sono solo pastori che vivono lì con i loro animaliIl gas è costoso e molte famiglie non possono permettersi di usarlo così fanno essiccare gli escrementi degli animali per bruciarli durante l'inverno. Il radiatore è solo un supporto adibito a questo scopo nel cortile. A Gyumri, città colpita dal terremoto del 1988, alcune persone vivono ancora nei container. Goris, nel sud del paese, fu un'antica capitale dell'Armenia. Oggi è difficile crederlo, la città non ha strade degne di questo nome. Ma qui i bambini sembrano felici e liberi di muoversi dove desideranoArchitettura sovietica.Il monte Ararat è il simbolo dell'Armenia ma si trova oltre il confine del paese, in Turchia. Foto e testo: Dora Biondaniwww.dorabiondani.com