ESVEI si propone di affrontare questioni strutturali che da qualche anno aumentano la vulnerabilità dei processi democratici alle interferenze esterne, prendendo l'Italia come caso di studio.
Il progetto mira ad aumentare la consapevolezza, ad avviare dibattiti di policy e fornire raccomandazioni in tre settori che sono fondamentali per i processi democratici nelle società moderne, ma che, a causa di regolamenti e pratiche inadeguate, espongono inutilmente tali processi ad intromissioni:
social media e disinformazione;
trasparenza di finanziamenti e attività di lobby;
cybersecurity
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Sta nascendo una coalizione di organizzazioni che chiedono decisioni trasparenti e inclusive sul piano di recupero per l’Italia. Tutti hanno diritto di sapere chi interagirà con i decisori pubblici per orientarne le scelte strategiche. Pubblichiamo l'appello rivolto al governo
Da oltre un anno è in vigore il cosiddetto "Spazzacorrotti" su think tank e fondazioni politiche. La legge è però servita a poco ed ha piuttosto creato confusione e generato nuovi problemi. Alcune proposte
Per molti la parola "lobby" evoca oscuri poteri, eppure esiste anche un lobbying civico su temi come diritti civili e ambiente. Il lobbying non è altro che la legittima rappresentanza degli interessi nel processo decisionale, ma in Italia non c'è una legge che lo regolamenti in modo trasparente, finendo per favorire l'interesse di pochi: la campagna di The Good Lobby Italia per una nuova normativa
Dopo l’abolizione del finanziamento pubblico diretto alla politica nel 2013, in Italia si puntava ad aumentare le donazioni di privati. I numeri mostrano un quadro diverso: pochi i fondi di “grossi donatori”, tanti quelli di rappresentanti eletti. L’assenza di finanziamento pubblico diretto dell'Italia rimane, in Europa, un'anomalia
Pubblichiamo il resoconto dettagliato degli interventi dei relatori al policy workshop "Fare politica senza fondi pubblici. Nuove vulnerabilità e sfide per la trasparenza", che si è svolto il 20 novembre 2019 a Roma, nell'ambito del progetto ESVEI promosso da OBCT/CCI
Il policy workshop "Fare politica senza fondi pubblici" ha fatto un bilancio della situazione dei fondi alla politica in Italia a sei anni dalla legge che ha abolito il finanziamento pubblico diretto ai partiti, rendendoli più dipendenti da soggetti privati e potenzialmente più vulnerabili a interferenze esterne. Interviste ai protagonisti
Il 20 novembre 2019 abbiamo riunito a Roma esperti, accademici e giornalisti per fare un bilancio della situazione dei fondi alla politica in Italia a sei anni dalla legge che ha abolito il finanziamento pubblico diretto ai partiti, rendendoli più dipendenti da soggetti privati e potenzialmente più vulnerabili a interferenze esterne.
Workshop "Fare politica senza fondi pubblici. Nuove vulnerabilità e sfide per la trasparenza", registrato a Roma mercoledì 20 novembre 2019 da Radio Radicale
Negli ultimi anni molti sono stati gli scandali legati a presunti finanziamenti esteri a partiti e movimenti politici come strumento di interferenza esterna. In Italia l'abolizione del finanziamento pubblico diretto ai partiti ha esposto il sistema a questa ed altre vulnerabilità. Se ne parlerà in in seminario a Roma il 20 novembre
La politica non si fa solo attraverso i partiti, ma anche con i think tank: centri di ricerca, luoghi di relazioni e casseforti. La legge sulla trasparenza li ha equiparati ai partiti, ma la questione è complessa
Un quadro delle trasformazioni del finanziamento alla politica italiana, dall'introduzione del finanziamento pubblico diretto ai partiti nel 1974 alla sua abolizione e alla regolamentazione della trasparenza negli ultimi anni
In Italia l'abolizione del finanziamento pubblico diretto ai partiti ha dato maggiore importanza al finanziamento privato, aumentando il rischio di influenze indebite sul processo democratico. Un dossier realizzato nell'ambito del progetto ESVEI.
In Italia l’abolizione del finanziamento pubblico alla politica ha reso gli attori politici più dipendenti da soggetti privati e potenzialmente più vulnerabili a interferenze. È quindi urgente adeguare il quadro legislativo e introdurre misure che riducano queste vulnerabilità e garantiscano effettiva trasparenza. Spunti di riflessione e alcune proposte concrete
Le attuali regole per rendere più trasparenti i finanziamenti alla politica non funzionano. Dati inutilizzabili e informazioni inaccessibili rendono di fatto la trasparenza un bluff. Da OpenPolis una proposta su come risolvere il problema
Intervista a Gianluca Esposito, segretario esecutivo del GRECO, l'organo anticorruzione del Consiglio d'Europa
Una mappa interattiva di alcuni dei principali scandali legati al finanziamento dei partiti e della campagne elettorali in Europa. In alcuni casi i finanziamenti (o presunti tali) sono illegali in sé, in altri casi lo scandalo deriva dalla mancanza di trasparenza.
In Italia oggi il lobbying è regolato in maniera disorganica e le regole non sono applicate. Maggiore trasparenza è necessaria anche agli investitori, ma alla politica fa comodo così. Intervista a Pier Luigi Petrillo
Diminuisce il ruolo dei partiti, ma cresce il numero di attori coinvolti. Il tema, e il quadro, è complesso: caratterizzato da leggi che ancora non riescono ad intercettare le nuove dinamiche ed una frammentazione dei soggetti in campo.
Nasce la coalizione di organizzazioni della società civile che chiede una legge sul lobbying nel nostro Paese, per rendere le decisioni pubbliche più trasparenti e partecipate. Decine le organizzazioni che la sostengono, tra queste OBC Transeuropa che ne è tra i promotori
Campagne di disinformazione, pratiche discutibili sui social media, finanziamento occulto di campagne politiche e gruppi di lobby, hacking e fughe di notizie a orologeria. Le nostre democrazie sono fragili. È tempo di concentrarsi su nuove politiche e pratiche che possano mitigare questi rischi
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Il progetto ESVEI è co-finanziato da Open Society Institute in cooperazione con OSIFE/Open Society Foundations. La responsabilità dei contenuti di questa pubblicazione è esclusivamente di Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa.