Dopo anni in cui le università e gli istituti di ricerca del sud-est Europa hanno fatto fatica ad attrarre e trattenere i talenti della regione, spesso emigrati in Europa occidentale, gli investimenti della politica di coesione cercano di invertire almeno in parte questa tendenza, finanziando la creazione di nuovi centri di ricerca all’avanguardia e progetti di eccellenza. È una strategia che sta funzionando?
Astypalea è una magnifica isola greca nel cuore del Mar Egeo. Dalla terraferma è difficilmente accessibile, ma ora notevoli investimenti europei stanno cambiando le sue prospettive. A partire dalla mobilità interna. Una galleria fotografica
In un'isola remota dell'Egeo, grazie ad una collaborazione pubblico-privato ed a fondi europei, si sta sviluppando un innovativo sistema di mobilità sostenibile
A Gabrovo, in Bulgaria centrale, ha sede il “Centro di competenze” pensato per stringere legami tra accademia e mondo imprenditoriale e stimolare l'innovazione. Il centro ospita quattordici laboratori, dotati di apparecchiature di ricerca e analisi all'avanguardia, in molti casi uniche sia per la Bulgaria che per l'intera penisola balcanica
Un incubatore per start-up ed imprese operanti nell'industria dei videogiochi: era questo l'obiettivo di un progetto finanziato grazie alla politica di coesione Ue. Che ha colpito nel segno
All’interno dell’UE, i paesi balcanici sono tra quelli che investono meno nella ricerca e nell’innovazione. I fondi europei danno un contributo positivo, ma il divario col resto d’Europa tende comunque ad allargarsi. Le ragioni sono molteplici
I programmi di riqualificazione ed efficientamento energetico nel settore edilizio sono cruciali per raggiungere l’obiettivo della neutralità climatica entro il 2050 voluto dalla Commissione europea. Se ne è discusso la scorsa primavera durante la "Settimana europea delle macroregioni 2022"
In Romania Cluj-Napoca è tra le città che più hanno creduto nella progettazione europea. E ha investito i fondi ottenuti soprattutto in sostenibilità e nuove tecnologie
Gabrovo, in Bulgaria centrale, è stata a lungo uno dei principali poli industriali nel paese: per rilanciarlo, l’Università cittadina ha lanciato un Centro di competenze, per riallacciare i legami tra accademia e mondo imprenditoriale e stimolare ricerca e formazione
La digitalizzazione e l’innovazione tecnologica sono la chiave per lo sviluppo dell’industria marittima europea. I servizi digitali per la comunicazione di dati e informazioni sono sempre più essenziali per garantire una navigazione più sicura e sostenibile nelle acque europee