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Cronaca

Serbia, gli studenti in piazza

13/01/2025 -  Danijela Nenadić Belgrado

Gli studenti in Serbia tornano protagonisti: da oltre un mese sono scesi in piazza, dopo che alcuni di loro erano stati aggrediti durante una manifestazione per commemorare le vittime del crollo alla stazione di Novi Sad, in cui sono morte quindici persone

Tbilisi: i georgiani marciano e ballano per nuove elezioni

Continuano a Tbilisi le proteste di piazza iniziate a fine novembre per chiedere nuove elezioni. Gran parte della popolazione si rifiuta di accettare l'esito delle controverse elezioni parlamentari del 26 ottobre. Foto e testi di Onnik James Krikorian

Moldova, emergenza energetica

10/01/2025 -  Gian Marco Moisé Chișinău

Lo stop al gas russo in arrivo attraverso l'Ucraina, insieme a dispute irrisolte sul pagamento di vecchie forniture, hanno creato una vera e propria crisi energetica in Moldova. Particolarmente grave la situazione nella regione separatista della Transnistria

Il tortuoso cammino dell’Armenia verso l’UE

09/01/2025 -  Marilisa Lorusso

Negli ultimi venti anni i rapporti tra Armenia e Unione europea sono stati altalenanti. Dall’iniziale adesione alla Politica europea di vicinato, passando attraverso la presa di distanza di Yerevan nei confronti di Bruxelles, per poi tornare negli ultimi tempi all’idea di adesione all’Ue

Croazia, presidenziali di fine anno

27/12/2024 -  Giovanni Vale Zagabria

Il 29 dicembre la Croazia sceglie un nuovo capo dello Stato:i due favoriti sono il socialdemocratico Zoran Milanović, presidente uscente e avanti nei sondaggi, e il candidato del partito al governo HDZ Dragan Primorac. Il probabile ballottaggio sarà il 12 gennaio

La rabbia di Tbilisi contro l'elezione del nuovo presidente

16/12/2024 -  Federico Baccini Tbilisi

Tra le proteste di piazza nella capitale Tbilisi, Sogno Georgiano ha scelto l'ex-calciatore Mikheil Kavelashvili come nuovo presidente. Appoggiata dai manifestanti, Salomé Zourabichvili ha però annunciato che non lascerà l'incarico "fino a nuove elezioni legittime"

Srebrenica, non solo guerra

10/12/2024 -  Sanja Mlađenović Stević Srebrenica

Un ritorno a Srebrenica, alla ricerca di quanto non è solo memoria del genocidio: tra le acque curative del Crni Guber, imbottigliate e vendute in tutte le farmacie dell'ex Jugoslavia come elisir miracoloso e le voci, mai spente né confermate, di possibili corse all'oro

L'ondata di proteste in Georgia risveglia l'UE

04/12/2024 -  Federico Baccini Bruxelles

Centinaia di migliaia di manifestanti in piazza da sei notti consecutive a Tbilisi e nelle altre città del Paese per protestare contro la decisione di Sogno Georgiano di sospendere l'impegno per l'adesione all'Ue “fino alla fine del 2028”. Le reazioni di Bruxelles alla crisi in corso

Abkhazia, cronaca di una crisi in atto

04/12/2024 -  Marilisa Lorusso

L'Abkhazia è di nuovo in crisi: nell'ultimo mese una serie di eventi e proteste scatenate da una proposta di legge a favore degli investimenti russi hanno portato alle rocambolesche dimissioni del presidente Aslan Bzhania e ad elezioni anticipate, fissate per il prossimo febbraio

Novi Sad: dopo la tragedia, la Serbia vuole verità

29/11/2024 -  Danijela Nenadić

Non si placa in Serbia l'ondata di indignazione provocata dalla morte di quindici persone, schiacciate lo scorso primo novembre dalla tettoia della stazione ferroviaria di Novi Sad. Tra proteste e tentativi di insabbiamento, si cerca ancora la verità sulle responsabilità della tragedia

Azerbaijan - USA, Aliyev chiama Trump

26/11/2024 -  Marilisa Lorusso

Il presidente azero Ilham Aliyev non ha mai nascosto le sue preferenze per una vittoria di Trump alle presidenziali USA, dopo non poche divergenze con il presidente uscente Biden. Ora Baku punta a stabilire relazioni fruttuose con la nuova amministrazione

Turchia: in piazza contro la violenza sulle donne

25/11/2024 -  Dimitri Bettoni Istanbul

In Turchia collettivi, organizzazioni femministe e cittadine organizzano marce di solidarietà in numerose città del paese, oggi 25 novembre, in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne. La risposta delle autorità è stata la militarizzazione delle strade

Presidenziali in Romania, la sorpresa del filo-russo Georgescu

25/11/2024 -  Mihaela Iordache

Col 23% dei voti, al primo turno delle presidenziali romene si impone a sorpresa l'indipendente Călin Georgescu di destra, noto per le sue posizioni filo-russe e anti-NATO. Al secondo turno se la vedrà con la conservatrice Elena Lasconi

L'Ue e i primi mille giorni di guerra in Ucraina

21/11/2024 -  Federico Baccini Bruxelles

Mentre il Parlamento e la Commissione europea ribadiscono il sostegno economico e militare all'Ucraina, si moltiplicano le esortazioni per porre fine al conflitto in modo “giusto ed equo”. L'Ue investirà decine di miliardi di euro nella ricostruzione, che è già iniziata

Romania: nuovo presidente e nuovo parlamento

21/11/2024 -  Mihaela Iordache

In una ricca tornata elettorale, a partire da domenica 24 novembre i cittadini romeni sono chiamati a scegliere un nuovo presidente e a rinnovare il parlamento di Bucarest, in un clima di tensione dovuto alla guerra in Ucraina alle porte

COP 29: Armenia assente, nessuna svolta con l'Azerbaijan

20/11/2024 -  Onnik James Krikorian

L'assenza dell'Armenia dalla Conferenza sul clima di quest'anno in Azerbaijan evidenzia le tensioni che permangono tra Yerevan e Baku. Nei giorni scorsi a sorpresa l'attivista svedese Greta Thunberg ha visitato Tbilisi e Yerevan per sostenere i manifestanti

L’Armenia dopo le elezioni americane

20/11/2024 -  Marilisa Lorusso

Nei rapporti Armenia e Stati Uniti non sono previsti nell'immediato sostanziali cambiamenti rispetto a quanto già avviato negli ultimi quattro anni, anche se Trump in campagna elettorale si è speso per gli armeni del Karabakh

Una nuova commissaria per l'allargamento UE

19/11/2024 -  Federico BacciniAdelheid Wölfl

L'ex diplomatica slovena Marta Kos guiderà le relazioni tra la Commissione europea e i Paesi che hanno chiesto di aderire all'UE. Uno sguardo alle priorità politiche dichiarate e alle prime reazioni da Bruxelles e dai Balcani occidentali

Trump, in Ucraina si ride tra le lacrime

19/11/2024 -  Claudia Bettiol Kyiv

Nonostante le posizioni politiche del neo-eletto presidente USA Donald Trump non rassicurino gli ucraini, in molti nel paese hanno reagito tra fatalismo, ironia e malcelate speranze che la nuova amministrazione non abbandoni l'Ucraina, che resiste all'invasione russa da ormai mille giorni

Srebrenica: ammissione di colpevolezza

18/11/2024 -  Massimo Moratti Belgrado

L'ex generale dell'esercito serbo bosniaco Radislav Krstić, che sta scontando 35 anni di carcere per il suo ruolo nel genocidio di Srebrenica, ammette le sue responsabilità in una lettera a supporto della richiesta di scarcerazione anticipata. Reazioni divise in Bosnia Erzegovina e Serbia

La vittoria di Trump vista dalla Bosnia Erzegovina

15/11/2024 -  Darko Kurić Sarajevo

La vittoria di Donald Trump ha suscitato reazioni divergenti in Bosnia Erzegovina. Festeggia il presidente della Republika Srpska Milorad Dodik, che non nasconde le speranze che con Trump i piani di secessione dell'entità serba possano andare a buon fine

Serbia: reazioni alla vittoria di Trump

14/11/2024 -  Danijela Nenadić Belgrado

La leadership politica serba e i mezzi di informazione vicini al governo hanno esultato per la vittoria di Donald Trump alle presidenziali americane, convinti che il nuovo inquilino della Casa Bianca avrà un occhio di riguardo per Belgrado, soprattutto sulla questione del Kosovo

Skopje si congratula con Trump

13/11/2024 -  Aleksandar Samardjiev Tetovo

La vittoria di Trump alle elezioni presidenziali americane è stata accolta con favore dalla maggior parte dei politici macedoni ed è stata l'occasione per ribadire l’assoluta centralità dei rapporti e della cooperazione tra Skopje e Washington

Georgia ed elezioni USA, il Sogno si allinea

12/11/2024 -  Marilisa Lorusso

La vittoria di Trump alle presidenziali USA trova allineato il Sogno georgiano su alcuni punti cardine: valori tradizionali, omofobia e atteggiamento conciliante verso la Russia. Resta da vedere quanto il nuovo governo americano sia disposto ad investire nella Georgia

COP29 a Baku, un’occasione per riflettere

11/11/2024 -  Arzu Geybullayeva

Inizia oggi a Baku, Azerbaijan, COP29 la conferenza delle Nazioni Unite sul clima. Quello che segue è un messaggio rivolto al pubblico internazionale: prendetevi un minuto per ricordare i prigionieri politici azerbaijani e le numerose violazioni dei diritti umani

Novi Sad: crimine o tragedia?

07/11/2024 -  Massimo Moratti Belgrado

Il primo novembre la tettoia della stazione di Novi Sad - recentemente ricostruita da ditte cinesi - è crollata provocando 14 morti e decine di feriti. Migliaia di cittadini sono scesi in piazza, dando vita a proteste anche violente

La Georgia nel limbo post-elettorale

06/11/2024 -  Marilisa Lorusso

Dopo le elezioni politiche dello scorso 26 ottobre, segnate dalla contestata vittoria del Sogno georgiano, la Georgia si ritrova in un vero e proprio limbo internazionale, con molti degli attori regionali restii a riconoscere i risultati ufficiali del voto

Un Pacchetto Allargamento Ue caldissimo

31/10/2024 -  Federico Baccini Bruxelles

Presentati i documenti annuali della Commissione europea che definiscono il percorso di adesione dei Paesi candidati. Bene Montenegro, Albania, Ucraina, Moldova e Bosnia Erzegovina, stallo per Macedonia del Nord, Kosovo e (come sempre) Turchia. Serbia in difficoltà, crolla la Georgia

Politica in Slovenia: stelle e meteore

31/10/2024 -  Stefano Lusa Capodistria

Continua in Slovenia la lenta agonia del governo di centrosinistra, con i consensi ai minimi storici: il premier Robert Golob deve fare i conti con ripetute dimissioni, guai giudiziari e la raffazzonata gestione del referendum sul nucleare civile. Neanche il centrodestra, però, se la passa troppo bene

Ue e Usa spingono per un'indagine “trasparente” sulle elezioni in Georgia

30/10/2024 -  Federico Baccini Tbilisi

I partner occidentali rispondono all'appello della presidente Zourabichvili e si muovono per supportare la ricerca della verità su tutte le segnalazioni di brogli elettorali. Ma il premier ungherese Orbán, in viaggio a Tbilisi per garantire supporto agli alleati di Sogno Georgiano, scava un ulteriore solco con Bruxelles