alessio
(29/08/2006 13:10)
Sono italiano e sono fidanzato con una çam: lo zio della mia ragazza è uno dei vari promotori delle iniziative pacifiche a sostegno del riconoscimento dei diritti dei ciam anche perché la sua famiglia è stata deportata dalle autorità greche e vari parenti sono stati massacrati dall'esercito ellenico per non avere accettato di cedere "spontaneamente" le terre di loroproprietà. Ho sentito migliaia storie del genere dai diretti protagonisti e per questo devo dire che l'articolo non può essere accusato di parzialità né di nazionalismo: si limita ed evidenziare dati storici rimossi dalla storiografia ufficale greca senza indugiare i quei particolari raccapriccianti che fomentano l'odio tra etnie.