Marjola Rukaj
(16/11/2006 13:03)
Indubbiamente la religione cattolica è stata molto perseguitata a livello istituzionale, forse più di tutte le altre, e dopo la caduta del comunismo vi è stata una lunga campagna televisiva di denuncia in cui sono state rivisitate personalità di spicco del clero cattolico come il cardinale Koliqi e molti altri. Nei confronti dell'islam si è trattato di una lotta culturale oltre che istituzionale (già avviatasi da Zogu) volta a sradicare l'islam nella società albanese. Zogu proibiva i veli (fehrexhé) e consigliava agli uomini di non pregare inginocchiati perché l'onore dell'uomo albanese non lo permetteva secondo i vari Kanun. Inoltre l'islam è stato visto dal comunismo come importato dall'invasione ottomana ed è stato considerato come sinonimo dell'arrettratezza dell'Albania in epoca ottomana. Non a caso "anadollak" in albanese è un sinonimo di "arrettrato". Nei confronti del cattolicesimo era una questione politica ispirata dall'ideologia comunista che ebbe minor esito in ambito culturale, infatti i cattolici (molti studiosi ritengono) sono sempre stati meno propensi degli altri ai matrimoni misti e sono stati coloro che hanno riabbracciato la religione con maggiore devozione negli anni '90.