Decebalo
(28/06/2012 12:15)
Semmai entrano in gioco la sociologia, la storia, l'antropologia ecc. Gli invasoti germanici in Gallia erano pochi, portati alla guerra piuttosto che al duro lavoro nei campi. Per loro la popolazione indigena era una preziosa risorsa da sfruttare a loro vantaggio. Gli slavi arrivati in Illiria erano in tanti e agricoltori. Per loro la risorsa preziosa era la buona terra (non certo le alti valli di montagna) mentre la popolazione rurale indigena era vista come una presenza ingombrante da eliminare. Come è avvenuto nei territori degli odierni USA. I pellerossa erano visti dagli invasori europei in cerca di terre da coltivare o da destinarte agli allevamenti non come braccia da sfruttare, ma come una presenza che ostacolava i progetti di sfruttamentoi delle risorse naturali. Andavano quindi eliminati. In altri termini per me gli slavi nei balcani sono stati come gli inglesi in America. Entrambi hanno imposto la loro lingua.