caro Decebalo / Balcani, una storia di violenza? / Balcani / aree / Home - Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa

caro Decebalo

Caso mai ti fossi distratto, vorrei ricordarti che stiamo commentando un articolo su di un libro che smonta lo stereotipo dei balcani "antropologicamente" o razzialmente violenti. Il libro serve a SMONTARE questo stereotipo. Spiegazioni che si basino su presunti spiriti delle razze, alla Evola, sono state categorizzate tra le stupidaggini da qualche decennio oramai...
Nel dettaglio: 1) i rapporti numerici tra le popolazioni che citi sono del tutto ipotetici, sai, non c'era l'anagrafe. 2) i tedeschi mi pare che parlino tedesco e siano un popolo contemporaneo piuttosto industrioso che ha dato al mondo filosofia e poesia 3) "Germanici quattro gatti guerrieri e slavi masse contadine" questa e' una semplificazione tale da essere un'emerita stupidaggine 4) il rapporto tra nativi americani e inglesi avviene nell'epoca moderna, ed e' l'incontro tra un popolo tecnologicamente evoluto e un popolo che vive in modo preistorico... direi che non ha niente a che vedere con le invasioni barbariche, che dici?! 5) gli ottomani (non i turchi) NON ERANO i mostri sanguinari e ignoranti della letteratura e del folklore nazionalista serbo: era un impero raffinato che lasciva amplissime autonomie, in cui i nobili serbi vivevano e comandavano da vassalli: nell'impero si costruivano ponti, palazzi e moschee (molti distrutti dai nazionalisti successivi).
Hai tentato la solita spiegazione razzista della realta', ma come vedi si basa su sciocchezze.