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caro Giacomo

Caro Giacomo .
1)Non ho sostenuto che la Bosnia doveva restare nella Jugoslavia , ma che la forma e la costituzione del Nuovo Stato dovevano venire concordati dai tre popoli ( senza escludere quindi il 35% dei Bosniaci che saranno stati anche una minoranza , ma erano moltissima gente ) . Non era impossibile , tanto è vero che a Lisbona c'erano riusciti persino Karadzic , Boban e Izetbegovic che non erano certo degli agnellini .
2) Non è vero che in democrazia ciò che la maggioranza vuole deve essere fatto .
Lo Statuto dell'Alto Adige in Italia è il frutto di un accordo politico , non del voto a maggioranza degli Italiani .
Altrimenti non esisterebbero le costituzioni e non ci sarebbe nessuno stato di diritto .
A maggior ragione questo non è vero in Bosnia dove alla normale dialettica si aggiungeva il problema della progressiva presa del potere da parte dei partiti etnici che tagliava le gambe alla normale dialettica democratica.