Mirela
(20/10/2009 21:11)
Paura, paura...questa piccola parolina che ricorre sempre. Che ce ne sia è un dato di fatto, la quantità (ipotizzando che possiamo misurarla) è un altro discorso. Fomentarla, è ancora un capitolo a parte. Nella storia, ogni qualvolta si è voluto manipolare le masse, si è fatto leva sulla paura. Ordunque, essendo noi stati manipolati già abbastanza dalla fine degli anni 80, fino al tragico epilogo degli anni 90, per quanto ancora vogliamo essere i fessi che abboccano all'amo?? E poi, qual'è il confine che separa la paura reale da quelle strumentale (ovvero, quella che taluni fingono di avere solo per raggiungere fini ben precisi)? Ma vediamo le cose come stanno. I serbi hanno paura che la BiH diventi uno stato islamico (follia allo Stato puro, se non altro per la mancanza di potere all'interno dello Stato di chi vuole che questo accada), allora vogliono che la RS si stacchi dal resto della BiH, per poi magari in un futuro essere incorporata alla Serbia (con la quale, come ci informi, commercia e fa fiorire l'economia serba, non quella bosniaca). La paura dei bosgnacchi è che la Rs si stacchi e che la BiH finisca col disintegrarsi. Si innesca allora la rabbia, l'indignazione, e gente con scopi poco democratici incita la folla a un sano ritorno alle origine e ai valori: l'Islam. Nasce allora uno stato islamico. La domanda è : la comunità internazionale permetterà mai che ci sia uno stato islamico in Europa?? Ai posteri l'ardua sentenza. E poi, per finire, i croati. Poveracci, p