Lorenzo (Vicenza)
(10/03/2011 09:00)
Sono molto felice per la notizia della liberazione;
ho avuto la fortuna di conoscere di persona alcuni anni fa il generale Divjak durante un' iniziativa di solidarietà internazionale, in cui il generale aveva preso parte con alcuni ragazzi della sua associazione; ricordo il suo amore verso i giovani e nella sua persona ho visto grandi ideali di pace e fratellanza; onestamente faccio fatica a pensare che possa avere responsabilità dirette di stragi o crimini di guerra, anche se purtroppo si sa che durante un conflitto armato il passaggio fra l'essere vittima o carnefice è molto breve.
La cosa più importante è che la sua associazione, che ricordo garantisce borse di studio a orfani di guerra bosniaci (o a ragazzi che comunque farebbero fatica a mantenersi gli studi) possa continuare nella propria opera