Casimiro
(15/11/2006 17:40)
Molto delicato, sfumato, intimista, un bel film, ma....mi aspettavo altro, a dire il vero. Mi aspettavo un urlo liberatorio. Ed invece vedo una madre che nasconde alla figlia la vergogna del suo concepimento, frutto dello stupro etnico, ultima novità del cantiere ideologico dello strano miscuglio di razzismo e comunismo condepito a Blegrado ....
Quasi fosse una vergogna della stuprata, e non la vergogna di coloro che hanno PIANIFICATO lo STUPRO ETNICO per ferire per sempre sin dalla nascita la vita dell'altra razza....
Si, perchè lo stupro etnico è frutto di una pianificazione di Stato, una shoah etnica pianificata a tavolino, ben diverso dagli stupri "normali" che si verificano nelle guerre.
Questo aspetto non l'ho visto nel film.
Poteva essere un film su una stuprata qualsiasi che ha avuto un figlio...
Troppo poco di fronte all'enormità dell'INVENZIONE.
Mi aspettavo invece di vedere ad esempio quel processo che vidi alla TV Ljubljana durante la guerra in Bosnia all'unico stupratore finito alla sbarra che confessava di avere stuprato e poi sgozzato decine di ragazze mussulmane, incitato in ciò da Mladic....Lui che non aveva mai avuto una donna! Lui che non sapeva sgozzare.... E Mladic che lo addestrò prima facendogli scannare dei majali....
No, il film è altro, per me troppo debole.
Ma lo stesso è meglio di niente.