Alen Imamovic
(06/08/2009 13:51)
a quanto pare il suo passaggio è servito a poco, non ha imparato nulla, ancora generalizza ("i serbi", "la letteratura serba"...), ha quella che noi chiamiamo la sindrome dell'assedio, vive ancora nel 1993, ancora crede ci sia Milosevic. La più grande opposizione al regime Milosevic l'hanno fatta i serbi, ricorda le manifestazioni a Belgrado nel 90-91? Si dava voce ai pochi dell'accademia quando tutto il mondo della musica, letteratura, cinema serbi erano in piazza a tentare di rovesciare Milosevic. Milosevic non l'hanno votato i serbi, ha preso il potere sfuttando amicizie nel partito quando ancora non c'era la democrazia, i serbi hanno votato Djindjic e Tadic, e le dirò di più, se potessero anche i bosniaci voterebbero Tadic. Il più bel "j'accuse" contro la guerra l'ha scritto un serbo (krivi smo mi, Djordje Balasevic). Le ricordo poi anche i traffici di armi e mujaheddin di Izetbegovic nonostante embargo, che hanno ucciso l'islam balcanico, gli "aiutini" Tudjman, anche noi, i croati e i kosovari abbiamo avuto le nostre "tigri"... poi sa che le mine sui cui saltavamo erano made in italy? A noi bosniaci frega poco ormai vedere Mladic all'Aja o morto, preferiremmo vedere imputati i militari olandesi che portavano per mano i bambini di 14 anni dai loro assassini. Le dico questo perché quando un amico d'infanzia (serbo) viene da me a Londra tutti dicono "serbo=assassino", come "tedesco=nazista", è stupido e triste. La invito a tornare, stavolta con meno pregiudizi.