Potrei cominciare a criticare dalla Slovenia e vari Jansha (eroi locali), atraverso la Croazia e i loro Tudjman & co e anche Matic, Bosnia con Izetbegovic, Silajdzic & co e anche Karadzic & co. Serbia con Milosevic &co, Kosovo con i vari Rugova, Haradinaj, Tachi &co. Macedonia con i Tupurkoski & co e certo anche Montenegro e ogni presente Djukanovic & famiglia. E andata cosi. E andata molto male e ce ne sono ancora tante ferite da per tutto. Il fatto di parlare lo stesso idioma, con dei dialetti che si perfettamente capiscono fra loro, per me significa che quella è la base di un Paese e non le varie religioni messe in funzioni degli estremisti. Tornando al argomento Bosnia un fatto mi ha fatto sempre rabbia (premessa, gli Jugoslavi li sentivo abbastanza fratelli e da sempre). Perché l'enturage politico dei bosgnacchi da sempre ha preferito andare alle Scuole e Università Turche invece di quelle ex-Jugoslave, che sicuramente funzionavano molto bene e erano abbastanza ben viste anche al estero? Non mi dite che i Turchi erano di più vostri fratelli dagli Croati o Serbi o altri!