Nella prassi sì,si dovrebbero sempre fare distinzioni tra assassini e vittime,perchè comunque tutte le parti in guerra hanno avuto vittime,chi più chi meno. Ma è passato ancora troppo poco tempo probabilmente per poter dimenticare. I Balcani si devono affidare ai giovani,a chi non ha vissuto la guerra per crescere e tornare a vivere in armonia. Ora dalla Seconda Guerra Mondiale sono passati 60 anni,ci sono state più generazioni che la guerra non l'hanno vissuta e a cui quindi non è stato tramandato l'odio,fortunatamente. Sono troppo giovane per sapere se,a 15 anni dalla S.G.M.,gli italiani odiassero ancora i tedeschi e viceversa. é chiaramente difficile però,per chi ha vissuto la guerra,dimenticare. Ed è una cosa che riguarda tutti,dai bosgnacchi nei confronti dei serbi e serbobosniachi (e probabilmente anche un pò verso i croati),dai croati verso i serbi e serbocroati,dai serbobosniachi verso i bosgnacchi e croati,dai serbi verso i kosovari e viceversa,ect ect. In Kosovo è ancora più difficile,perchè gli effetti sono tangibili ancora,ci sono ancora tensioni etniche forti la. é una strada lunga e tortuosa,purtroppo
p.s.
No,non sono Brigitte Bardot -)