Mihajlo
(23/03/2012 09:45)
Mah tu dici che da varie parti e soprattutto in Bosnia si pensava che tirasse una brutta aria da Belgrado. Quella brutta aria di cui parli era il mantenere lo status quo, restare un paese di stampo socialista anche se comunque con aperture significative verso i vicini occidentali. Il fatto è che la gente credeva a quello che i loro leader diceva loro, ma poi non è detto che questa fosse la realtà sul campo, in Croazia e Bosnia ci si voleva separare non per i serbi, ma per separarli dalla 'madrepatria' diciamo, infatti non essendo protetti da nessuno non essendo nel loro stato non potevano avere nessun potere. E i leader nazionalisti avevano carta bianca per crearsi il loro feudo, appoggiati da occidente e senza prevederlo dipendenti dall'occidente. Comunque ti ripeto, se c'era odio prima la Jugoslavia neppure nasceva, lo stato di serbi, croati e sloveni non si univa al regno di Serbia, è lo sviluppo che è stato un po' marcio, poi sei libero di vederla come vuoi.