Istriano
(08/02/2009 13:03)
Azra Nuhefendic piange "lacrime di coccodrillo" per "Babbo Natale" cancellato dal governo bosgnacco. A parte che San Nicolo', Santa Klaus, Sant Nicolas e quant' altro nome, la Festa di Natale che doveva essere una festa di famiglia e' stata trasformata con "Babbo Natale" un festa di consumo, e le feste religiose nella Jugoslavia Socialista si potevano festeggiare, eccetto quelli iscritti nel Partito. La cofessione era rispettata - ameno che le religioni non difondano l' intolleranza e l' odio, quello che sta facendo particolarmente il clero cattolico!
Per i piccini il profano "Deda Mraz" (babbo inverno) portava i regallini. E superfluo riccordare quante ne hanno dette la Chiesa contro questo "babbo" profano.
E stato risparmiato esso in questa Bosnia- Erzegovina?