Caro istrijan, e non solo per modo di dire, innanzitutto la mia era una critica alla vaghezza dell'articolo e non completamente alla teoria della Jihad in Bosnia. Tornando a quest'ultima credo che il discorso sia ben più complesso, possiamo tirar fuori tutto il gossip dei passaporti e dei voli aerei messi a disposizione dagli occidentali ma non dobbiamo dimenticarci che il pericolo del paese "verde" nel cuore dell'europa era un tema caro alla propaganda serbo-fascista, nel nome del quale sono stati commessi folli crimini; lo studio della storia deve servire a fare verità senza costituire uno strumento politico.