AleksPG
(30/01/2009 11:31)
Caro Js il mio era solo un paradosso: so come la pensi perchè leggo sempre i toui post, non sempre condivido tutto ma in generale trovo molto giusto quello che dici. Tutto va ricordato e approfondito storicamente. A voler approfondire neanche fascismo e nazismo sono la stessa cosa. E abbatterli entrambi fu necessario a qualunque costo, concordo. Ma non cadere nella trappola del determinismo causa-effetto per cose che avevano interessi diversi (Terrore tra gli italiani in Istria) o decenni di distanza (Srebrenica). Il problema è che a mio avviso Sebrenica andrebbe ricordata come evento a sè, questi paragoni sono solo strumenti dei nazionalismi. Sebrenica non è il risultato di Jasenovac, e non è diretta responsabilità dei musulmani: ha degli autori precisi che NON sono il Popolo Serbo. Il martirio storico dei serbi è un argomento dei criminali perpretatori per spalmare la loro responsabilità su tutto il popolo come entità ideale e storica (il che trova terreno fertile nella identità religiosa popolare serba, sostenuta dai pope). Non bisognerebbe farsi fascinare da questa vile propaganda. L'intreccio di paganesimo, cristianità, millenarismo, fede e magia della Cultura popolare serba è una cosa di bellezza e profondità magnifica, forse è arrivato il momento di sottrarlo all'umiliazione di essere strumenti dei Dodik, Seseli, Karadzic in questa discesa agli inferi di criminalità, buffoneria e meschini interessi privati.