daniela livio
(03/10/2005 18:41)
Provo sempre una grande emozione nel leggere gli scritti di Miljenko Jergovic. A mio parere è lo scrittore che meglio esprime lo spirito del popolo slavo. Da quando lessi "Le Marlboro di Sarajevo", il rombo di quei cannoni ancora nelle orecchie, la semplicità e l'intensità dei rapporti con gli amici di Sarajevo, di Mostar, di Tuzla e anche di Trebinje l'ho sempre ritrovata nei racconti di Miljenko. E davvero ancora non si può spiegare perchè ancora quest'estate sulle mura di Zvornik si leggeva "Non vi daremo Karadzic".