Azra, vorrei che lei portasse i saluti a Masa; credo sia il simbolo di una guerra atroce, inutile, decisa al tavolino da tre malati, avidi di potere e soldi, un simbolo che nonostante tutto non si è perso d'animo.
Gli auguro di farcela, di sopravvivere alle conseguenze di questa beffa chiamata "aiuto" internazionale, e di riuscire a guardare sempre avanti.
Lo auguro a lui, e a tutti quelli che nella guerra hanno sofferto, e continuano a soffrire, indipendentemente dalla loro nazionalità e appartenenza politico-ideologica.
Sono sempre PERSONE, non dimentichiamocelo.