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Commento

Essendo, come tanti altri, "vittima della propaganda" vorrei dare un piccolo contributo in questo forum. Mi sembra doveroso spezzare una lancia in favore dei soldati olandesi: è chiaro come in un'organizzazione sia necessario eseguire gli ordini. Non credo si possa pretendere che persone comuni si comportino da eroi specie se ciò che accade è impossibile da comprendere e la strategia di coloro che dirigono non è esempio di chiarezza ed responsabilità. Non ritengo una vergogna avere paura. Però conferire onorificenze mi sembra veramente fuori luogo e irrispettoso. Leggo nell'articolo:
"Vande Wetering però ci ha tenuto a puntualizzare che l'onoreficenza non era una medaglia. Non è un riconoscimento per meriti di servizio o per atti di coraggio." Non capisco allora quale sia stata la ragione, non la trovo nell'articolo, viene citato un generico "riconoscimento per l'operato reso dai soldati in quelle difficili circostanze" che non risulta molto chiaro.
Penso che il governo olandese avrebbe dovuto donare onorificenze, fondi (e qualsiasi altra cosa gli fosse venuta in mente) alle vittime (si legge nell'articolo che sembra che alcuni veterani abbiano intenzione di farlo e me ne compiaccio).