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accordo raggiunto con la Serbia

Hanno rgiunto l'accordo il governo serbo e quello russo per il "Ruscello del sud" che dovrebbe essere firmato il 25 di gennaio a Mosca.
Hanno votato tutti, mentre il G17 non ha partecipato alla seduta; dopo però, Dinkic si è limitato a dire che è importantissimo per la Serbia e che può essere migliorato in alcune parti (innizialmente si erano opposti all'accordo in quanto non vantagioso).
Questo migliora nettamente la posizione della Serbia che potrebbe anche infischiarsene dell'Unione Europea a questo punto, vista la considerazione nulla che questa ha su di essa.
Quello che è davvero triste, è un sondaggio che dice 79% dei serbi desiderare entrare in UE. Perchè i serbi si considerano europei e vorebbero, da una parte assimilare la grande tradizione democratica esistente nella UE e dall'altra dare il proprio contributo ad un suo miglioramento.
Entrare nella UE aiuterebbe la Serbia a non perdersi sulla via dell'nazionalismo e poter finalmente volgere la pagina della propria storia vittimistica. Poter fare i conti con il suo passato recente, con i crimini comessi. Abbandonarla ora significherebbe condanarla per i prossimi 100 anni almeno. Non perchè morirebbe di fame (anzi, con la Russia troverà di certo uno sviluppo forte), ma per la democrazia autentica che deve essere radicalizzata nel paese e questo avviene solo atravesro un autocritica profonda. Guidata ma non imposta.
Diventerebbe davvero il Ponte fra L'Occidente e l'Oriente.