Non mi sembra di aver detto che sia esattamente "normale" crescere in una famiglia omosessuale perchè i condizionamenti della società sono molto difficili da superare. Ho semplicemente detto che è molto più normale per un bambino crescere in una famiglia omosessuale che non nel modo in cui tantissimi bambini lo fanno al giorno d'oggi nel mondo e che con l'amore dei genitori (di ogni tipo) i problemi derivanti da una situazione "anormale" di questo tipo possono essere superati.
Lo volevo riaffermare perchè non condivido molto la deduzione che hai proposto: ho un figlio di 2 anni e mezzo (e una famiglia "normale"

e spero di avere almeno un'idea di cosa significhi educarlo, impresa non facile lo ammetto però mi applico.
Per Renato: ho apprezzato il tuo ultimo intervento. OK, non avremo mai la stessa idea e questo ci sta, ma almeno vedo che hai fatto lo sforzo di tollerare l'idea altrui.