Spero che i georgiani si rendano conto il prima possibile che il principale nemico e il principale traditore della loro causa è proprio il sig. Saakashvili. Costui si è permesso di usare il proprio popolo come materiale umano da mandare al massacro contro la Russia. Può esistere un crimine più grande di questo? Le azioni scellerate di Saakashvili come i bombardamenti su Tskhinvali sono servite solo ed esclusivamente a provocare la reazione russa in modo da far vedere al mondo come fosse cattiva la Russia e come la sua nazione fosse indifesa. Ha scatenato una guerra assurda, senza motivi, senza giustificazioni, usando il suo popolo come carne da macello solo per tentare di impietosire l'Occidente. In questo mi ha ricordato moltissimo Alija Izetbegovic, il "santo" presidente bosniaco che si batteva per una BiH "unita", e del quale ho avuto la "fortuna" di sperimentare personalmente il concetto di "pace". Diffidare di questi personaggi, diffidare fortemente!