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Mea culpa

Il mio odierno intervento vorrebbe soltanto essere
un sincero perdono alla Pr.L.Chiodi che tempo fa, mi sono permesso di fare un innocente riferimento al suo nome. Con spontaneità in buona fede mi sembrava una
cosa carina data la coincidenza del caso e dei sentimenti di amore e ammirazione che nutro per la regione Emilia Romagna.Terra di grande cultura,di apertura mentale,di gente affabile,di arte,di modelli d'avanguardia e di tradizioni,prediligo quelle culinarie,queste cose che ho avuto il piacere di conoscere durante i miei tempi trascorsi tra Bologna e Forlì.
Non mi sarei mai immaginato, che il solito malintenzionato sempre in agguato osasse a tanto, ad approffitare facendo associazioni contorte e manipolatorie per affermazioni sarcastiche e morbose scaturite soltanto dal odio, dal disprezzo e dall' ironia spiccia virtù dei mediocri. Ha solo rivelato soltanto che il suo astio covato per anni si è trasformato in veleno e lo distribuisce gratuitamente,seguendo il suo teorema illusionario assai semplificato e perso in partenza.Mi dispiace,e mi rammarico...per lui.Cmq
Le auguro ogni bene per l' anno nuovo,a tutto lo staff,e a tutti i lettori di Ob.
Distinti saluti
grazie