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Lettera a Paolo Rumiz 3

(si ricorda il crollo delle
economie rumena e bulgara durante la guerra alla Serbia?) Non è troppo tardi, l'Italia può sempre sostenere la spartizione del Kosovo e la Serbia le ridarà la mano. Perchè, vede caro Rumiz, oltre ad aver menzionato le scuse che l'Italia dovrebbe agli sloveni ed i croati, le
dovrebbe prima di tutto ai serbi. Per aver sostenuto, appoggiato ed
armato Lo Stato indipendente croato ed aver taciuto pur sapendo su
Jasenovac. Per aver creato, assieme alla Germania la Grande Albania,
strappando il Kosovo alla Serbia. Pesa questo come macigno, caro Rumiz,
su tutti i governi italiani come su Vaticano. E non solo non viene ancora fuori, ma D'Alema persino realizza il sogno del suo connazionale Musollini e riesce lì ove questi non l'ha fatto: nello strappare il Kosovo alla Serbia preparando tutte le premesse per la creazione di una
futura Grande Albania. Realizzazione del grande sogno fascista.
Se proprio lo sforzo lo vuole fare, lo faccia fino in fondo e menzioni
la prossima volta anche quelle di colpe.
Cercando naturalmente i ripari. Vedrà che ne trarrà un grande vantaggio la sua Italietta. Mettendosi a posto la propria coscienza, prima di tutto. E poi anche
nello spazio vitale.