x Enzo / Bruxelles: via il dente, via il dolore / Kosovo / aree / Home - Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa

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Ecco cosa scriveva giusto ieri un noto giornalista italiano; Dalle gloriose imprese delle nostre armate in Jugoslavia e in Albania al fianco dei deliquenti di Ante Pavelic, fino alle visite di Bossi e Bertinotti a quel criminale di Milosevic, passando per la complicità dei comunisti con Tito e per l'indifferenza del governo verso l'esodo degli italiani d'Istria, quando si tratta di Balcani, noi Italiani dovremmo soltanto stare zitti. Un cretino di successo che indossava mutande e calzettoni inneggiò addirittura alla "Tigre Arkan", ricorda il nome? Io si, perché lo rivedo tutte le domeniche, sulla panchina di una importante squadra di calcio italiana. Quando leggo lettere di gente che vuol dare lezioni di "diritto internazionale" mi viene il prurito alle mani. Serbi e Kosovari sono come i Kurdi e gli Shia della Mesopotamia meridionale, pezzi di umanità messi assieme a caso entro confini immaginari creati dalla prepotenza arrogante delle cancellerie europee che poi devono, puntalmente, corre a riparare i guasti che hanno fatto.