Con la proclamazione unilaterale dell'indipendenza del Kosovo sono stati violati la sovranità della Serbia, la Carta dell'ONU, la Risoluzione 1244 del Consiglio di sicurezza dell'ONU, i principi dell'Atto finale di Helsinki, la cornice costituzionale del Kosovo, nonchè gli accordi ad alto livello nel Gruppo di contatto.
Mi pare abbastanza per sostenere che sia stato consumato uno dei maggiori soprusi della storia moderna.
Non solo. Questo sopruso porrà le basi per una nuova marcata destabilizzazione dei Balcani e di tutte quelle aree europee e non europee che presentano delle significative analogie con la situazione kossovara.
Non mi sembra un buon risultato della diplomazia internazionale, sostanzialmente asservita agli interessi degli USA.
Ma il sopruso alla lunga non paga, come la storia ci ha ampiamente insegnato.
Non si illuda il Governo kossovaro di dormire sonni tranquilli: la situazione interna - sociale ed economica - è seria; la minoranza serba creerà continui problemi; la minaccia di interventi militari (e non) serbi - in prospettiva - sarà una costante del fragile neo-Stato.