Carmine
(23/02/2008 13:27)
principalmente i civili)... Secondo me la lezione da trarre è che se si vuole tenere sotto controllo una provincia a maggioranza etnicamente diversa da quella del resto del paese, allora assolutamente la Serbia va presa come esempio delle cose assolutamente da non fare. Attizzare il nazionalismo è stato un errore madornale (e gli errori, purtroppo, si pagano). Detto questo, è uno dei diritti basilari di tutti i popoli quello di perseguire la propria libertà e liberarsi dall'oppressione straniera, quindi il Kosovo ha il diritto di perseguire tali obiettivi, indipendentemente dal suo status di Repubblica (che non aveva) o di regione autonoma (che fu revocato, non so quanto legittimamente). In quanto all'ONU e al diritto di veto, è ovvio che questo rientra nell'arbitrio delle Grandi Potenze, che votano in relazione ad interessi contingenti e non sempre (mai?) in base a considerazioni di legalità o giustizia, ma questo lo sappiamo bene entrambi, immagino. Ti insisti sul fatto che Mladic sia Serbo-bosniaco, quindi i serbi-bosniaci non sono serbi? Si arriva cosí al paradosso che il Kosovo (con 90% di albanesi) è serbo e la Rep. Serba, invece, non lo è... Magari questo me lo spieghi meglio... Ciao.