RENATO
(01/03/2006 16:10)
caro baldacci, non voglio entrare in un altra polemica etnica (anche con Pavel) che non mi appartiene. Sono un cittadino italiano che per lavoro viaggia da anni nei Balcani (come triwilly che saluto), e ha potuto conoscerli ed apprezzarli assieme a tante brave persone che vi vivono (croate, slovene, serbe, bosniache musulmane, albanesi). Non faccio distinzione tra etnie nel valutare la situazione, ma guardo ai fatti. La Jugoslavia non si e' frantumata per la "serbofobia", ma per l'egoismo delle singole etnie, convinte di ottenere dall'indipendenza dalla Jugoslavia benessere economico, prestigio politico e altri vantaggi. Purtroppo era la favola di Adamo ed Eva, e se ne sono presto resi conto tutti quanti.La Jugoslavia era un paese che incuteva rispetto in tutti, con una economia solida e una posizione sempre importante al tavolo della politica internazionale,l'unico paese al mondo i cui cittadini potevano viaggiare dovunque senza visto (persino in Cina!).E adesso con la frantumazione non e' rimasto nulla: contenti & indipendenti ma senza lavoro, con economie di cristallo nelle mani del FMI e della superpotenza yankee! Non hai risposto ancora alla domanda: perche' gli USA non sono al Tribunale dell'Aja? Se vuoi te la do io: perche' sono loro i burattinai del teatrino olandese, che tiene sotto scacco da anni tutte le repubbliche coinvolte nel conflitto e mantiene fresco l'odio tra di loro. Il tuo atteggiamento nei confronti dei serbi ne e' il classico esempio