Emanuele
(30/07/2010 09:30)
Chiarezza e pragmaticità. La 1244 prevede l'impossibilità del KS di secedere dalla Serbia così come il Dayton prevede l'impossibilità della RS di secedere dalla Repubblica Federale Bosniaca. La differenza è che mentre la RS è una Repubblica Parlamentare riconosciuta dalla stessa Bosnia (il riconoscimento è firmato Alija Izetbegovic) e da tutti i membri dell'ONU, il KS è riconosciuto Protettorato ONU provvisorio, provvisorio "fino a quando negoziati tra le due parti non ne determineranno il futuro status politico", negoziati che finora non ci sono stati. La Costituzione kosovara del 2008 1) non è riconosciuta dall'ONU, 2) non è applicata in molte zone del KS per volere dello stesso governo di Pristina, che ha quindi implicitamente riconosciuto una divisione de facto del KS 3) è applicata parzialmente anche nelle zone dove è in vigore. La CIG ha dichiarato legittima la dichiarazione d'indipendenza, non la secessione. Gli status politici conseguenti la dichiarazione d'indipendenza posso essere molteplici: Repubblica, Repubblica Federale, Confederale, Regione Amministrativa Speciale, Provincia Autonoma. La CIG con il "caso per caso" e i criteri usati dà legittimità anche maggione ad una futura dichiarazione d'indipendenza della RS, mentre ritiene illegale l'indipendenza bosniaca del 92, essendo illegale e non rappresentativo il governo che l'ha dichiarata. Anche a me piange il cuore che non esistano più la Bosnia e la Jugoslavia, ma dobbiamo farcene una ragione: la Jugoslavia è finita il 25/06/91 e la Bosnia il 1/1/92. Sono realista, al posto della Bosnia ora esistono 2 nuovi Stati, la FBiH e la RS, la RS in particolare ormai è una Repubblica normalissima, stabile, con governo, amministrazione, forze dell'ordine più efficienti che in molti nuovi Stati UE dell'est, anche il 7,5% di bosgnacchi presenti nella RS è ormai totalmente integrato nelle istituzioni della Repubblica, con rappresentanti bognacchi al Parlamento di Banja Luka. Ugualmente bisogna prendere atto che in KS non esiste un vero governo (è un Protettorato, governano l'ONU e l'UE, tramite UNMIK ed EULEX, più la Serbia che governa de facto nel nord), non esiste un territorio governato definito, né una popolazione che riconosca un unico governo. E gli elementi costitutivi di uno Stato sono il governo, il territorio e il popolo. Poi in KS ci sono molti altri problemi che tutti conosciamo (mafia, terrorismo, pulizia etnica verso le minoranze ecc). Sono pragmatico, io ormai riconoscerei anche formalmente i 2 Stati eredi della Bosnia, tanto pensare di riportarli alla situazione del 1991 è pura utopia, e mi concentrerei sulla FBiH per cercare un assetto amministrativo più snello e funzionale. Poi per il Kosovo soluzioni pragmatiche con la Serbia potrebbero essere quella confederale o ancor più funzionale quella di Amministrazione Speciale, sul modello Hong Kong. Qualsiasi soluzione a mio avviso non dovrebbe prescindere da un riassetto amministrativo interno al KS che rifletta le zone d'influenza dei governi attuali. Altrimenti la divisione del KS è anche una soluzione, nemmeno la peggiore.