Una cosa e' vera:
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Il Kosovo è una società dove il concetto di politiche impostate attraverso la partecipazione dal basso è del tutto nuovo. Il cittadino spesso non è considerato di per sé ma solo se è parte di un gruppo. Per farsi sentire ciascuno deve affiliarsi a un gruppo e adeguarsi a come quest'ultimo pensa, ragiona, lavora. "Sta tutto in questo paragrafo la tragedia del popolo Albanese del Kosovo: niente e' mai venuto dal basso,neppure la cosiddetta "guerra di liberazione" dalla Serbia.
Se non accettavano il diktata dell'UCK e dei clan mafiosi venivano assassinati. I processi all'Aja lo testimoniano. Haradinaj accusato di crimini di guerra circola tranquillamente per Pristina, come a dire: la legge sono io, sono quello che scrivo, condanno ed eseguo sentenze. In definitiva il Kosovo e' un "Buco nero" dell'Europa, il centro del rarcotraffico e dell'invio alla prostituzione. Tutti lo sanno, ma pochi ne parlano perche ne hanno vergogna.
Doveva essere una "favola a lieto fine" per qualche politico e si e' trasformata invece in un vero incubo.