non sono intimidazioni 1 / Kosovo tra reale e virtuale / Kosovo / aree / Home - Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa

non sono intimidazioni 1

Lei, Signor Ambasciatore in quanto esponente diplomatico del Italia al estero e in questo caso in Kosovo, può fare tutti i tipi di dichiarazioni che vuole in quanto l'Italia ha riconosciuto la "Repubblica Kosovo". Purtroppo, l'Italia d'alemiana lo ha fatto precipitosamente e sotto dirette pressioni dello sponsor principale, gli USA e non con la propria lungimiranza politico-diplomatica che la distinto sempre. In quanto "facilitatore della UE", Lei non ha il diritto di presentare lo stesso pensiero e operato come diplomatico italiano. Mi spiego. UE ha partorito e mandato EULEX in Kosovo, ma sotto egida delle NU. Eulex ha il mandato di operato e in condizioni di NEUTRALITÀ politica o militare o tattica-propagandistica. Quel mandato e stato negoziato fra le parti e con permesso ufficiale del Consiglio di Sicurezza non annullando il mandato dellla KFOR.