Il velo di un odio cieco. / La "Piccola guerra perfetta" di Elvira Dones / Kosovo / aree / Home - Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa

Il velo di un odio cieco.

Mi meraviglia sia una scrittrice. E' chiaramente accecata e per di più cerca di nascondere un nazionalismo acerbo in lei sotto le vesta di una persona al di sopra delle parti. Sostiene l'esistenza di un odio insito tra questi popoli, e già questo ci fa dubitare della sua serietà.. Inoltre scansa con poca rilevanza il fatto che molti kosovari l'abbiano trattata come una diversa che non potrebbe capire. Io ho continuato a ripeterlo che le culture albanesi e kosovare sono diverse, ma sono stato deriso quando nella realtà accade ciò. I kosovari sono un popolo ex-yugoslavo ed ha una cultura a parte che a quanto pare questa scrittrice non ha colto. Accusa i serbi in quanto "popolo" e per lavarsi le mani dice che anche i kosovari hanno avuto le loro colpe, ma solo per quanto riguarda "l'elitè" dell'UCK.. nemmeno del popolo ma l'elitè dell'elitè (uck). E' vergognoso.
Quando non si conosce la storia si eviti di fare figure barbine come questa.

Non abbiamo bisogno del suo odio.