Hrvoje
(08/08/2011 09:00)
''Non c’è molto da stupirsi di fronte agli istinti rozzi e primitivi delle nostre masse popolari, della cui istruzione e civilizzazione questo nostro Stato (la Serbia) non si è mai curato.
Non bisogna scandalizzarsi nemmeno di fronte agli squallidi e limitati orizzonti politici e spirituali dei nostri comandanti militari, i quali sono stati educati a credere che uccidere in maniera vile e a sangue freddo decine, centinaia di Albanesi, le loro donne e i loro bambini è da considerarsi come un atto di eroismo.
Non bisogna essere disgustati nemmeno dall’opinione pubblica borghese che concede l’assoluzione morale a tutti questi delitti e così facendo non fà che accrescere la voracità e il desiderio per l’eliminazione degli Albanesi e delle loro famiglie…… considerando che gli appelli, i proclami che generano tali concezioni e tale politica giungono dalle persone che occupano le più alte cariche nella società e nella politica in Serbia.''
Articolo dal titolo ''Un'altro fiasco'' - 1913.