Sinceramente lo trovo poco realistico per certi versi il vostro comento. Lui era l'unico vero e non sostituibile lider dei tutti i Kosovari. La sua carisma, la sua figura di lider unico e indiscutibile per tutti i kosovari era tale che dopo la guerra il suo partito pacifista anche se diviso in frazioni è riuscito a vincere le elezioni e lui stesso scelto per due volte il presidente del Kosovo. (di solito, come anche è avvenuto in FYROM, nelle elezioni che si svolgono dopo un conflitto armato vengono premiate le forze che hanno svolto la guerra. Invece Rugova ha vinto anche se il suo partito non aveva partecipato nel conflitto armato.) Il fatto che non aveva un potere sostanziale in Kosovo non la impedito di avere il potere sul suo popolo. Lui era il simbolo di tutti i cittadini del Kosovo. La sua tattica era quella di far noto all'occidente l'esistenza di questa parte della Serbia abitata al 90% da albanesi etnici e le condizioni in cui vivevano senza alcun diritto. E nel suo scopo ci è riuscito, basta pensare le suo visite in tutti i paesi potenti. Prima di questo era indispensabile un conflitto armato.La resistenza pasiva del popolo del Kosovo non è assolutamente vero che aveva la base nella paura, è stato il merito di Rugova di contenere gli animi dei kosovari per dei anni
e convincerli che la resistenza pasiva era la soluzione in quelli anni. Lui era un mito amato da tutti gli albanesi, era l'unica figura che riusciva rapresentare tutti, non era un semplice lider politi